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Visione 75

trazione, che le unisce in anelli, onde for» „ masi quella catena ordinata d’una primaria, come abbiam detto avanti, a cui si legano le secondarie; al ricordare o udir solo il nome d’una cosa ella è presente, con lei veggo il luogo, e unisco le persone, seguono i piaceri, o disgusti provati, e di tutti insieme combinandoli variamente ne fo un quadro a me stesso, come pittore che il fa più bello, quante più posizioni, atteggiamenti, feare, ed azioni accoglie in quello.

Tutti i sensi concorrono all’opera, benchè la vista sia la pii. ferace, e più amica, ma il fiuto, il gusto, l’udito, e il tatto ancora, benchè il più materiale tutti mi somministrano personaggi; il profumo de’ fiori ne fa più bello il colore e la forma; il colore degli augelli ne rende il canto lor più soave; il suon rotto del fiume, e del rio mel fa veder più limpido, e cristallino, son tanti chiarioscuri del quadro, che si aiutano insieme, e si dan lume, e ne fanno evidente la prospettiva.

Chi ha più ricchezza di quelle adunque, e chi ha più prontezza a maneggiarle è quel che