Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 3, 1799.djvu/235

212 Note.

¿¿di larghe di latte ai loro ìjìccoIì non soc per’Bonnet più, che una conseguenza dei loro fisici bisogni, ne in ciò non ha parte ver runa la previstone, o la pietà; mentre Dimoitene scuote gli animi ateniesi con un semplice apologo.

Vero è l’i-rc, che fin che stiamo nei primi gradi dell’uno, e dell’altra, vanno entrambi de l pari; cioè che la fantasia aiuta il raziocinio } scoprir relazioni nuove anche nel filosofo, il quale poi ne crea sistemi, riducendole ( o astraendo, o componendo più intens:. mente ) alle prime combinazioni mondiali, e che questo è a quella di sussidio nel poeta, il quale ne contrae un’aria di giudizio, e di sobrietà. Senza fantasia Newton non avrebbe raccolte le relazioni- di tanti oggetti lidotti di poi al gran sistema dell’attrazioni’, e senza un grado qualunque di raziocinio i poeti e gli eloquenti uomini non troverebbero il piccante delle loro antitesi, allegorie, similitudini cc. Anzi io noto, che negli oggetti comuni ad ameudue, cioè in qr.e’ primi gradi denno essere inseparabili per avere l’int:n:o. 11 filosofo senza ciò non trova