Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 3, 1799.djvu/20


)( XI )(

ta facendo che l’anima altrui non esista per alcun tratto che nell’anima del poeta, che la dirige, tutto gli passerà sotto l’occhio quasi per una mappa del mondo intellettuale. Io aspetto dunque con impazienza quest’opera, che sarà e la storia del bello, che si scrisse, e la scuola del bello che si dee scrivere” Le quali parole siccome dimostrano di qual valore d’ingegno fossero i giovani, de’ quai parlava, così persuadono facilmente qual esser dovea l’ardore che mi spirarono a metter mano all’opera mia. Tra sì eletto drappello pertanto, e tra così fatti eccitamenti, diss’io, parmi aprire una bella carriera a quest’anime ardenti di vero onore, mentre ascoltandomi come amici e compagni anelan meco a correrla, a di-