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| 322 | Lettere |
che possa rispondersi a tali autorità e ragioni. Poi gli darò a leggere il saggio del conte Algarotti (*) ancor pii: bello, e più calzante. Ma una lettera sopra rutto di mio genio sarà quella che dee trattare dell’istoria delle scienze e dell’arti in Italia (¿). E che vi pensate, eh’io solamente sia e sempre un buontempone? Voglio anch’io farla da letterato. La nascita, la perfezione, la decadenza saranno i tre punti del mio discorso sopra la vostra letteratura. Voi sapere che ho raccolti dei libri e delle memorie curiose su ciò nei miei viaggi. Ma nondimeno:.vrò bisogno di nuovi lumi da voi.
Se non altro vi metterò voglia di fiaire il mio abbozzo, e l’Italia bei merita un libro su tale argomento. Un inglese avrà il merito d’aver mostrata la via. E chi sa che dietro la storia e le epoche e le vicende delle lettere noi non troviamo delle osservazio« ni, dei raziocini, de’computi per far quaU che 00 Saggio sopra la rima. Opere varie tom. 2.
(Jf) Vedi entusiasmo, risorgimento di Italia ec.
