Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 12, 1800.djvu/318

314 Lettere

pano boschi e montagne per fracassare i nemici con esse; l’artiglieria scaricata a cannonarv un ese;:ito di spiriti, son cose veramente più atte > ’una burlesca poesia, che ad una t:mto sublime, quanto un sì grave poema richiede. lo le condanno apertamente, benchè inglese, e le condanna meco la nazione, quantunque uomini di gran credito abbiano assottigliato P ingegno per giustificarle, come fecero il sig. Addisson e il conte di Roscomon, che son ben due cervelli e ben altri campioni, che codesti vostri difensori del Tasto o di Dante. Ma non essi per tutto questo, nè altri mai faran divenir buon ciò che è.contro ragione e buon gusto. Aìmen però noi non abbiamo chiamate le allegorie in ajuto, come i vostri per Dante principalmente, pel Tasso, pel Marini, che è, credetemi, l’invenzione la più puerile e la più ridicola, che possa darsi in capo umano; e se alcuno dei nostri P ha fatto ( perchè chi può farsi mallevadore di tante teste? ) aìmen siate certo, che sarà eternamente ridicolo tra noi. Mi setrv.

bran tutti costoro niente men pazzi di quei buon