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Inglesi. 305


Egli avea fatto tanto a forza di studi, che avea inviscerati i due pregiudizi, de? quali abbiamo parlato, non potendo soffrire un libro che non fosse antico e classico e secondo i precetti, e non fosse legato all’antica, sicchè le assi in vece di cartoni, e il grosso cuojo in vece del marocchino decidevano presso lui delia bontà del!’opere, nè ammettendo in sua casa sotto pena di sua disgrazia un libro straniero, e facendolo bruciare se era francese. Egli era capo d’un’accademia, nella quale leggevasi, quand’io passai per colà, l’Italia liberata-del Trissino delia prima stampa con gli e, (a) e gli tu, che rutti udivano con occhJ chiusi e immobilmente. Vi giuro, che mi parve entrare nell’assemblea dè’Tremolanti (¿) quando fanno il Londra contro il papato, e la transustanziazione $ e ha forza di legge fondamentale.

CO capriccio del Trissino d’introdurre nel nostro scrivere gli epsilon, e gli omega greci per certe ragioni insussistenti.

(*) Detta altrimenti Qttakers che uffiziano a testa coperta con gran serietà e raccoglimento esteTomo XII. V ri°-