Pagina:Bestie.djvu/167


— 161 —


Vorrei leggere come un ragazzo, vorrei capire come un ragazzo. Là giù, nel bosco fresco di verde e di ombre, ho lasciato il giocattolo del mio passato, perché si sono rotti i fili. Ma io mi metto a guardare fisso il turchino perché me ne venga un altro; magari fatto come una nuvola. Anche la pioggia è il giocattolo con il quale ruzzano le fontane del giardino; anche il mio sorriso è un giocattolo, come il mio cuore che batte.

E la mia ombra è il giocattolo del sole; la mia voce è quello della mia anima.

Tozzi, Bestie. 11