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46 scritti critici e letterari

arri arri! I morti cavalcano in furia. Ed hai tuttavia paura de’ morti, o mia cara?
     — Ahi me misera! Lasciali in pace i morti.

— Su su, o morello! Parmi che il gallo giá canti. Fra poco il sabbione sará omai tutto trascorso. Su, morello, morello! Al fiuto sento giá l’aria del mattino... Di qua, o morello, caracolla di qua... Finito, finito abbiamo di correre. Eccolo che s’apre il letto nuziale. I morti cavalcano in furia. Eccola, eccola la mèta. —

Impetetuoso1 s’avventò a briglia sciolta contra un cancello di ferro. Ad uno sferzar di scudiscio toppa e chiavistello gli si spezzarono innanzi, e le ferree imposte cigolando si spalancarono. Il destriero drizzò la foga su per le sepolture. E al chiaror della luna tutto biancheggiava di monumenti.

Ed ecco, ecco in un subito, portento, ahi, spaventoso! Di dosso al cavaliere ecco a brandelli a brandelli cascar l’armatura, com’esca logorata dagli anni! In teschio senza ciocche e senza ciuffo, in teschio ignudo ignudo gli si convertí il capo, e la persona in ischeletro armato di ronca e d’oriuolo.

Alto s’impennò e inferocí sbuffando il morello, e schizzò scintille di fuoco. E via eccolo sparito e sprofondato disotto alla fanciulla; e strida e strida su per l’aere; e venir dal fondo della fossa un ululato!... A gran palpiti tremava il cuore d’Eleonora e combatteva tra la morte e la vita.

Allora sí, allora sotto il raggio della luna danzarono a tondo a tondo le larve; ed intrecciando il ballo della catena, con feroci urli ripetevano questa nenia: — Abbi pazienza, pazienza, s’anche il cuore ti scoppia. Con Dio no, con Dio non venir a contesa. Eccoti sciolta dal corpo... Iddio usi all’anima misericordia! —

A differenza della prima, la favola di questo secondo romanzo, a quel ch’io sappia, è tutta invenzione del poeta. Parrebbe dunque che, non sostenuta da una tradizione, l’Eleonora non dovesse trovare né fede né applausi neppure in Germania. E nondimeno è noto come ella sia colá la lodatissima delle poesie del Bürger. A che ascriveremo noi questo?

  1. Cosí nel testo. Probabilmente «impetuoso».