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64 delle memorie


Baronio, ma sí conforme nelle virtú che non se ne poteva predicare una in Tarugi che non rilucesse ugualmente in Baronio; e quanto di perfetto d’esemplare e d’apostolico appariva in quello, altrettanto all’istessa misura se ne vedeva risplendere in questo; benché non pareva che fussero due differenti persone, ma che delle due si formasse un composto solo da servire per idea perfettissima a ciascheduno che amasse di fare quella sorte di vita, che per sí lungo tempo e con approvazione tanto grande si era da loro professata, e concorrevano da una parte e l’altra tutte le accennate virtú per dar occasione di formarsene un tal concetto, nature simili, studi conformi, disciplina uguale, poca differenza di fatiche, poca differenza in farle ambedue, parte allievi e parte compagni di san Filippo; e sí congiunti insieme specialmente in amore che o l’uno amava l’altro piú che se stesso overo si amavano ugualmente come una cosa medesima. In questa unione vissero perpetuamente e morirono, e sí come non potevano essere piú congiunti fra loro in vita cosí le ceneri loro sepolte insieme gli congiunsero non meno strettamente poi anco in morte. Ma con tutto ciò bisognava necessariamente riconoscere di piú in Baronio quel sí alto e chiaro lume che risplendeva nella mole sí gloriosa di tanti volumi della sua Istoria ecclesiastica. In questa egli aveva principalmente impiegato l’ingegno, in questa spese le maggiori fatiche, da questa fatto conseguire tanto onore alla Chiesa, tanti vantaggi alla sede apostolica, tanta riputazione al suo nuovo instituto, e insieme un sí gran merito a se medesimo che la porpora stessa doveva pregiarsi dovergliene fatto godere un sí giusto premio. Perché tanto piú avesse dovuto comparire un’opera cosí celebre, molti avrebbono desiderato di vederla distesa con piú elegante e piú culto stile. Ma perché lo stile richiede un’immensa fatica ed esquisitezza del suo proprio lavoro, perciò forse Baronio non aveva voluto levare il tempo che era piú necessario alla parte piú essenziale delle materie per darlo non sí necessariamente all’altra, che doveva impiegarsi nella cultura delle parole. Ho voluto ancor’io in questo