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Pietro Bembo - Rime

CLIX.

Quella per cui chiaramente alsi et arsi
undeci et undeci anni, al ciel salita,
ha me lasciato in angosciosa vita:
o guadagni del mondo incerti e scarsi!4

Ché s’uom sotto le stelle ha da lagnarsi
di suo gran danno e di mortal ferita,
i’ son colui, ch’a morte cheggio aita;
né fine altronde al mio dolor può darsi.8

Ben la scorgo io sin di là su talora,
d’amor e di pietate accesa il ciglio,
dirmi: – tu pur qui sarai meco ancora11

ond’io mi riconforto, et in quell’ora
di volger l’alma al ciel prendo consiglio:
poi torna il pianto tristo, che m’accora.14

CLX.

Era Madonna al cerchio di sua vita
trigesimo et ottavo, quando morte
la spogliò del bel velo, eletto in sorte
a vestir alma sì dal ciel gradita.4

Perché, crudeli Parche, ancora unita-
mente a trar me del mio non foste accorte?
Cosa non ho, ch’altro che duol m’apporte:
col suo piè freddo ogni mia festa è gita.8

Qual alga in mar, che quinci e quindi l’onde
sospingan, vivo, o qual abete in cima
d’altissim’alpe, a l’Austro, al Borea segno.11


Letteratura italiana Einaudi 102