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xxviii | indice-sommario |
Alla «Rusky-kitensky Bank» — Uno strano pellegrinaggio — Il governatore cinese in automobile — La partenza da Urga — Affondati nel fango — Una discesa disastrosa.
La terza disgrazia — Fra mongoli e burlati — Una corsa notturna — Il passaggio dell’Iro — La prima foresta — Kiakhta.
La protezione ufficiale — Ospitalità siberiana — L’automobile e il thè — Verso Novi-Selenginsk — La traversata della Selenga — Un paese che nasce — Il treno.
Lungo la Selenga — Una salita ribelle — Nel fango — La via abbandonata — La Bolshaja Ricka — Missowaja — Un tentativo inutile — Nell’attesa d’una risposta — Un’autorizzazione straordinaria.
In automobile sulla ferrovia — La «sedicesima stazione di smistamento» — Il vecchio ponte — Nel crollo — L’automobile travolta — Il salvataggio — Tankoy.
Attraverso il Baikal — Sulle rive dell’Angara — Irkutsk — Campagne fiorite. — Sui fiumi — I forzati Zima — Automobili e teleghe — Le antiche stazioni di tappa — Nischne-Udinsk — Difficoltà telegrafiche.
Nella «Taiga» — Kansk — La ruota incatenata — Krasnojarsk — La potenza di due documenti — Il passaggio del Kemtschug — Atschinsk — Un affondamento.
Sulla via di Marinsk — «Dov’è la versta?» — Nel fango — I nostri amici i «mujik» — A sbalzi — Scoraggiamento — La « grossa bestia» — Affondati nel bosco — Tomsk — Verso Kolywan — L’Obi e le sue paludi — Kolywan.
La steppa — Il telegrafo di Kainsk — Il freno arde — Omsk — La Siberia che si sveglia — La stanchezza — Ancora la steppa — Un incendio sulla prateria — Ischim.
Dall'automobile alla «Troika» — Tjumen — Addio Siberia! — Il saluto di Kamylschow — Jekaterinburg — Dall’Asia all’Europa — Le foreste degli Urali — Il primo minareto — Perm — Una ruota malata e la sua cura.