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mi ami. Mi ha detto, anzi, che tutto ha da finire tra noi.

— Giuramelo! che cos’hai di più sacro?

— Per la memoria di mia madre; — rispose Arrigo.

Il vecchio si rasserenò, udendo l’invocazione, che non poteva essere bugiarda.

— Quand’è così; — riprese, — tanto meglio! In fondo, non mi mettevo io a predicare la costanza.... nella illegalità? Bei consigli da vecchio! Or dunque, mio bell’Arrigo, sebbene mi dispiaccia un pochino di rifar la vita dei salotti e delle conversazioni, spendimi pure; sarò il tuo uomo.

E dimmi, ci sono già vincoli, in aria?

— No, — disse Arrigo, che aveva capito a volo, — ma potrebbero venire.

C’è un conte che mi dà noia.

— Sei amato?

— Credo.

— Ma bravo! E navighi così, tra questa e quella, tra la riva e gli scogli?

— Credi, buon zio, che sono assai più vicino alla riva.