Pagina:Baretti - La scelta delle lettere familiari, 1912 - BEIC 1749851.djvu/84

potettero salvarsi da quella rovina, chi nello schiffo e chi in altri modi. Ho letta pur ora una descrizione di quel disastro venuta di Lisbona e scritta dal chirurgo maggiore di quello stesso vascello, che ti so dire ti fará arricciare i capegli in capo! Aimè, qual bisogno s’hanno gli uomini d’andare a porsi in tanti orrendi pericoli per una poca porzione della roba di questo mondo? Tal sia d’essi, se non sanno resistere all’avarizia e alla matta ambizione. A me duole che tanti enti della mia spezie impazzino per tanto poco! Ma non ci buttiamo a scialacquare la morale. Statti bene il piu che puoi e mandami un canestro d’uva e di fichi.