Pagina:Baldinucci - Notizie de' professori del disegno I.djvu/25

DECENNALE I DEL SECOLO I.

DAL 1260 AL 1270.


PROEMIO DELL’OPERA

Con le notizie di Cimabue Pittor Fiorentino, il primo che desse miglioramento all’Arte del Disegno, ed alla maniera del dipingere, che i moderni Greci, ed altri loro imitatori ne’ suoi tempi tenevano.

Irragionevole, senza fallo, m’è sempre paruto il rammarico della maggior parte degli uomini, che a gran torto si dolgono aver la Natura, come gelosa tutrice de’ propri parti, in troppo cupo e segreto nascondiglio sepolte l'interne qualità di ciascuno; e quindi avvenire che la verità delle cose che in quistion cadono tutto il giorno, lasciata e coperta del velo di tante e sì diverse opinioni, non possa in alcun modo far mostra di sè, e quasi fuggendo da’ curiosi sguardi di chi la cerca, e quanto più può nascondendosi, tolga a chicchessia il desiderio, e la voglia di più cercarla. Imperciocché se con ragionevole occhio l’ampiezza riguarderassi dell’animo umano, a cui senza alcuna limitazione o riservo, diede Iddio la facoltà non pur di conoscere, ma d’intender perfettamente tutte le conoscibili cose, assai chiaro sarà, qualunque volta egli non ottenga il fine proposto, non peccare in ciò la Natura, ma esso medesimo, mercè ch’egli (tanta è la forza delle passioni) o per fiacchezza non può, o per viltà non ardisce, o per alterezza non cura di rintracciare gli occulti principi da’quali, come da legittimo fonte scaturisce e deriva la cognizion