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24 Coi Bersaglieri dell’Undicesimo Reggimento in guerra

Pal Grande. Talvolta gli Austriaci facevano dei bombardamenti continui, e dovemmo lamentare grandi perdite.

Mi ricordo che la ridotta N.° 8, occupata dalla squadra di Mussolini, fu un giorno la più colpita.

Intanto giungevano vaghe voci di cambio di fronte.

Infatti, il 27 aprile giungeva un Battaglione di Fanteria, che doveva sostituirci.

La partenza avvenne il giorno 28, alle ore 4 del mattino.

Attraversammo a scaglioni Forni Avoltri, e la 5a Compagnia si riunì col Battaglione a Comeglians, prima tappa. Ponemmo la mensa all’albergo Reter, e lì ci furono le presentazioni agli altri ufficiali, e al comandante del Battaglione maggiore cavalier Roberto Galassini.

A Comeglians, ebbi occasione di trattenermi varie volte con Mussolini e Reali.

Facemmo insieme una passeggiata sul Degano, e presi un’istantanea, che Mussolini volle firmarmi per ricordo.

Il 30 aprile facemmo la seconda tappa, Comeglians-Villa Santina. Di qui, in treno speciale, partimmo per Chiusaforte e a piedi giungemmo a Dogna.