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robinson crusoe | 89 |
perchè non sapeva bene se tali fossero, guizzarono nel mare e per questa volta mi si sottrassero.
6. Dopo la mia passeggiata della mattina tornai ancora al lavoro della mia tavola, che terminai finalmente, ma non mi garbava gran che; pure non andò guari che vidi come correggerne i difetti.
Dal 7 al 12. Col primo di questi cominciò a stabilirsi la bella stagione. Venendo fino ad una parte del 12 ed eccettuato l’11 che, secondo i miei conti, era una domenica, impiegai il tempo nel fabbricarmi una scranna, e quanto mi affaccendai per ridurla ad una tollerabile forma, senza che mai ne fossi contento! anzi nel farla e rifarla più d’una volta la misi in pezzi.
Nota. — Assai presto trascurai il registro delle domeniche, perchè omesso una volta di contrassegnarle con la tacca più lunga nel mio stipite, dimenticai in qual giorno cadessero1.
- ↑ Pare veramente che avendo contrassegnata, come ha detto altrove, la prima, non gli dovesse costare gran fatica il rimettere in ordine il suo registro; ma sol tardi, come lo dice in appresso, cominciò ad essere un buon Cristiano, e quindi a darsi una certa cura di distinguere i giorni festivi.