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un giro artistico attraverso l'Europa e l'America, quale accompagnatore al pianoforte; leopoldo mugnone. e nel 1878 egli fece il suo arrivo a Milano. Da allora quale e quanta strada ha percorso!

Impetuoso, talvolta fino alla violenza, egli riesce a trasfondere il proprio entusiasmo agli artisti ed alle masse, e sa guidarli al successo più clamoroso. Si potrebbero raccontare di lui a centinaia gli aneddoti singolarissimi e curiosi; basti soltanto accennare al suo caratteristico modo di parlare: e chi non ha parlato almeno una volta con Don Liopordo non può formarsi un'idea esatta delle frasi rimbombanti ed argute. É particolarmente originale il di lui andamento dinoccolato e quel continuo gesticolare che fa, accompagnando i suoi discorsi espressi nel suo dialetto napoletano, che in bocca sua acquisita ancor più somaglianza e sonorità. Si rammenta della sua infanzia un cassetto curiosissimo; una volta fra i giovinetti sorse una disputa, e il piccolo Mugnone s'accapigliò con un suo coetaneo; un amico voleva intromettersi e dividere i contendenti, ma un giovanetto severamente gli disse:

— Signurì, che volete fa?
— Guagliò, chille s'accidene!....
— Nossignore, chilli stanno arragionanno, jatevenne, lassateli fa.

Ecco come dimostrava le proprie opinioni Liopardo; egli è oggi come un tempo irruento, ma ha pure finezze di sentire squisite, che fanno di lui una personalità simpatica.

Sono note le circostanze per le quali Leopoldo Mugnone ritornò ad occupare l'importante — e pericoloso — scanno di dirtettore d'orchestra al nostro teatro alla Scala; il pubblico lo ha accolto simpaticamente e noi, nel di lui espressivo dialetto napoletano, gli diamo un cordiale saluto.

Maestro stateve bono!

Pietro Tciakowski nacque in Wotkinsk il 25 aprile 1840. Fu, ed è rimasto, uno dei più geniali, stimati compositori russi. Del resto i suoi lavori orchestrali, sinfonie, ouvertures, poemi sinfonici, furono già apprezzatissimi anche in Italia ed ora si ammira nel Tciakowski anche l'autore melodrammatico. Certamente l'indole speciale della sua musica teatrale, anche per l'ambiente ch'egli descrive, pecca, pel pubblico italiano assai sensibile e nervoso, di alquanta monotonia; cos' per l'Oneghin, cos', ma in assai minore dose, per la Dama di Picche che ora si rappresenta alla Scala di Milano. (Vedasi: Giro del mondo in un mese, giorno 18 gennaio).

pietro tciakowski autore dell'opera “La Dama di Picche„. Quest'opera è, senza alcun dubbio, di molto superiore all'Oneghin; l'orchestrazione è accurata, in