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ORLANDO FVRIOSO
Coſi fa ch’ella vn poco il duol raffrena
C hauèdo oue sfogarlo e meno acerbo,
Hor e’ habbiamviſta Bradamate in pena
Chiamar Ruggier pgiuro, èpio, eſupbo,
Veggiamo anchor ſé miglior vita mena
Il ſratel ſuo: che nò ha polſo o nerbo
Oſſo o medolla, che non ſenta caldo
De le ſiame d’ Amor dico Rinaldo.
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Dico Rinaldo, ilqual come ſapete
Angelica la bella amaua tanto:
Ne l’hauea tratto all’amorofa rete
Si la beltá di lei, come l’incanto,
Haueano glialtri Paladin quiete
Eſſendo a i Mori ogni vigore affranto,
Tra i vincitori era rimaſo ſolo
Egli captiuo in amoroſo duolo.
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Cento meſſi a cercar che di lei ſuſſe
Hauea mandato, e cerconne egli ſteffo,
Al ſine a Malagigi ſi riduſſe,
Che nei biſogni ſuoi l’aiuto ſpeffo,
A narrar il ſuo amor ſé gli conduſſe
Col viſo roſſo e col ciglio demeſſo:
Indi lo priega, che gli inſegni doue
La deſiata Angelica ſi troue.
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Gran marauiglia di ſi ſtrano caſo
Va riuolgendo a Malagigi il petto,
Sa che ſol per Rinaldo era rimaſo
D’hauerla cento volte e piú nel letto:
Et egli ſteffo, accio che perſuaſo
Foſſe di qſto: hauea assai fatto e detto
Co prieghi e con minaccie, perpiegarlo
Ne mai hauuto hauea poter di farlo.
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E tanto piú ch’allhor Rinaldo haurebbe
Tratto ſuor Malagigi di prigione,
Fare hor ſpontaneamente lo vorrebbe
Che nulla gioua, e n’ha minor cagione,
Poi priega lui, che ricordar ſi debbe
Pur quato ha oſſeſo í qſto oltr’a ragióe,
Che per negargli giá vi manco poco
Di non farlo morire in ſcuro loco.
[33]
Ma quanto a Malagigi le domande
Di Rinaldo importune piú pareano,
Tanto che l’amor ſuo foſſe piú grande
Inditio manifeſto gli faceano,
I prieghi che con lui vani non ſpande
Fan che ſubito immerge nel oceano
Ogni memoria de la ingiuria vecchia,
E che a dargli ſoccorſo s’apparecchia.
[34]
Termine tolſe alla riſpoſta, e ſpeme
Gli die, che fauoreuol gli faria,
E che gli ſapra dir la via che tiene
Angelica, o ſia in Francia o doue ſia,
E quindi Malagigi al luogo viene
Oue i demoni ſcongiurar ſolia:
Ch’era ſra monti inacceffibil grotta
Apre il libro e li ſpirti chiama in ſrotta.
[35]
Poi ne ſceglie vn che de caſi d’ Amore
Hauea notitia, e da lui ſaper volle
Come ſia che Rinaldo e’ hauea il core
Dianzi ſi duro, hor P habbia tanto molle,
E di quelle due ſonti ode il tenore
Di che l’una da il fuoco, e l’altra il tolle,
E al mal che l’una fa nulla ſoccorre
Se non P altra acqua che cetraria corre.