Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/157


[72]
Io non credo che mai Bireno nudo
     Vedette quel bel corpo, ch’io ſon certo,
     Che ſtato no faria mai coli crudo
     Che l’haueſſe laſciata in quel deſerto
     Ch’Oberto ſé n’accende io vi concludo
     Tanto che’l fuoco non può ſtar coperto
     Si ſtudia cofolarla e darle ſpeme.
     Ch’uſcira i bene il mal c’hora la preme.

[73]
E le promette andar ſeco in Olanda:
     Ne ſin che ne lo ſtato la rimetta
     E e’ habbia fatto iuſta e memoranda
     Di quel periuro e traditor vendetta:
     No ceſſara con ciò che poſſa Irlanda:
     E lo fará quanto potrá piú in fretta,
     Cercare in tanto in qlle caſe e in queſte,
     Facea di gonne e di feminee veſtc.

[74]
Biſogno non fará per trouar gonne
     Ch’ acercar ſuor de l’Iſola ſi mende:
     Ch’ogni di ſé n’hauea da quelle donne
     Che de l’auido Moſtro eran viuande:
     No ſé molto cercar che ritrouonne
     Di varie ſoggie Oberto copia grande:
     E ſé veſtir Olympia: e ben gl’increbbe,
     Non la poter veſtir come vorrebbe.

[75]
Ma ne ſi bella ſeta o ſi fin’ oro
     Mai Fiorettai induſtri teſſer fenno,
     Ne chi ricama fece mai lauoro
     Poſtoui tempo diligentia e ſenno,
     Che poteſſe a coſtui parer decoro
     Se lo feſſe Minerua o il Dio di Lenno
     E degno di coprir ſi belle membre
     Che ſorza e adhor adhor ſene rimébre.

[76]
Per piú riſpetti il Paladino molto
     Si dimoſtro di queſto Amor contento:
     Ch’oltre ch’I Re nò laſciarebbe aſciolto
     Bireno andar di tanto tradimento:
     Sarebbe anch’ elfo per tal mezo tolto
     Di graue e di noioſo impedimento:
     Quiui non per Olympia, ma venuto
     Per dar ſé v’ era alla ſua Donna aiuto.

[77]
Ch’ella non v’era ſi chiari di corto
     Ma giá non ſi chiari ſé v’era ſtata
     Perche ogn’ huomo nel’Iſola era morto,
     Ne vn ſol rimaſo di ſi gran brigata:
     Il di ſeguente ſi partir del porto
     E tutti inſieme andaro in vna armata
     Con loro andò in Irlanda il Paladino
     Che ſu per gire in FrAcia il ſuo camino.

[78]
A pena vn giorno ſi fermo in Irlanda
     Nò valſer preghi a far che piú vi ſteffe
     Amor che dietro alla ſua Dona il máda
     Di fermaruiſi piú non gli concede:
     Quindi ſi parte e prima raccomanda
     ( Olympia al Re che ſerui le promeſſe:
     Benché non bifognaffi, che gli attenne
     Molto piú che di far non ſi conuenne.

[79]
Coli ſra pochi di gente raccolſe:
     E fatto lega col Re d’ Inghilterra,
     E con l’altro di Scotia: gli ritolſe
     Olanda: e in Friſa non gli laſcio terra:
     Et a ribellione ancho gli volſe
     La ſua Selandia, e non ſini la guerra
     Che gli die morte, ne perho ſu tale
     La pena, ch’ai delitto andaſſe eguale.