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quella cavalcatura li farai che richiede la sua sapienzia, tuflfandolo in terra. — E circa ciò li dixe come nel processo intenderete. Bellocchio, lieto oltraraodo, come quello che in tal cose ingrassava, dixe: — Non piú parole, per Dio, lassate pur fare a me. — Venuta dunque la sera e l’ora constituta, ed essendo ogni omo in ordine, il Zoppo andò a trovare il scolaro, al quale, essendose giá vestito corto a la francese per essere apto a cavallo, dixe: — Misser lannes, vogliamo andare a far quello abiamo ordinato? — Si — dixe lui, — andiamo pur oltra. —Or, quando furono in su la botega de Bellocchio, il Zoppo, vòlte le spalle a russo de quella, fermandosi cum la feria, dixe: — Misser lannes, vedeti prima in che luoco voleti andare. — Rispose lui : — Volunliera. Io voglio andare al campo boario. — E lá andiamo — dixe il Zoppo; e tanto alto disse, che Bellocchio chiaramente intese. Come dunque costoro ebbono passato la botega. Bellocchio, uscendo fuori de quella, insiemi cum misser Piero Coso e certi altri scolari brighenti e cum Guardabasso, perveneno per altre vie a l’ordinato luoco, dove Bellocchio, doppo il Monte de la lustizia, fra certe cave ed erbace, in uno cavo fossato se nascose, e misser Piero e li compagni, per vedere el solazo, in una vigna ivi propinqua. Or, giunti il Zoppo e il scolaro al Monte de la lustizia e sopra esso ascendendo, il Zoppo cominciò a fare uno cerchio interra, dicendo: — Misser, non abiate paura alcuna; entrate nel mezo di questo cerchio, e io farò venire uno spirto piacevole, nominato Buffaraco, in forma umana piú presto che in altra forma, adeiò non ve spaventate (advegna che tutti siano piacevoli, quando io voglio), che ve porterá in spazio de tre ore dove è vostro desiderio de trovarve. Dicetime pur se voleti andare in bracio o a cavallo. — Io v’ho dicto — rispose il scolaro, entrando nel mezo del cerchio, — io voglio andare a cavallo ad ogni modo. — In bona ora! — dixe il Zoppo. — Voi andarete meglio a vostro modo. Stati pur fermo cum gli occhi e cum la persona verso levante. — E in questo parlamento stando, usci ivi presso sul Monte certe scintille de fuoco, causate per ciò che de tri di inanti era stata la festa de la Decollazione del Baptista, per la sua chiesia quivi exopposita
