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degnitá de la cosa; imperoché un cotal principio è testimonio del grado in cui debbc aumentare il mezzo c il fine de le bellice a/.zioni vostre. Conciosiaché l’avervi Sua Maestá concesso si nobile luogo e nel cominciar voi il mestier de ranni e nel fiorire de la gioventú vostra, è di quella maraviglia che sarebbe un falcone, caso che egli volasse inanzi al metter de le penne. E di tutto è causa lo essito che di voi promettono le vostre prestanti virtú; per la qual cosa gli uomini di guerra vi si acostano con fiducia onorata e con isperanza egregia. Si che attendete a farvi capace de le circunstanzie clic si appartengono a si reale essercizio, nutrendo ognor l’animo di quei pensieri eroici e di quelle volontá generose, che, tolta in man la spada, restituiscono la vita, che toglie la morte ai corpi, a la eterna essenza dei nomi.

Di Vinezia, il 14 di luglio 1542.

DCCXL

A MESSER GIULIO ORADINO

assai contento che l’Oradino sia stato richiamato da Paolo terzo all’universitá di Perugia. Spedi giá a suo tempo a Lucalberto Codiano la lettela con cui monsignor da la Barba, governatore di Perugia, annunciava d’aver fatto grazia al giovane Mario Codiano. Saluta vari amici e si raccomanda alle preghiere di alcune monache perugine. Se voi non sapeste di qual core io vi amo, mi sforzarci di mostrarvelo con il rispondere a quante me ne scrivete. Ma, essendone voi certo, secondo la veritá, so che non me ne imputate se io noi faccio, bastandovi il piacere ch’io sento ne lo udire come l’avervi Sua Santitá restituito a la patria è stato un rendere lo splendor solito a cotesto studio di Perugia, il quale è abondante e florido mercé del legger vostro. D’il che ringrazio Iddio come di cosa appartenente al mio onore e util proprio. Or, per tornare ai giorni che costi si è intertenuto