Pagina:Ardigo - Scritti vari.djvu/300

294 Scritti vari

    Desto, borbotta il re:
Son dal regnare oppresso;
A casa è meglio, affè,
24Star la regina appresso.
    Della regina in seno
Posa il capo regale;
In quel viso sereno
28È un regno senza eguale.


Nachts in der Kajüte.


I.


   Ha il ciel le stelle; il mare
Le perle in seno chiude:
Ma il core, il cor, d’amore
4Ha in sè l’alma virtude.
    Son grandi il mare, il cielo:
Più ch’essi grande è il core;
Ma core, mare e cielo
8Son meno che l’amore.
   Oh vieni, e fammi dono
Dell’amor tuo, fanciulla;
Di questo al par non sono
12Cuor, mare, ciel più nulla.


II.


    La celeste azzurra volta
E le stelle sue baciare
Potess’io pur una volta,
4E di lacrime irrorare.
    Sono gli occhi quelle stelle
Del mio bene: a cento a cento
A noi guardan dolci e belle
8Dall’azzurro firmamento.