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Articoli 209

tanti. Oggi le scienze si coltivano soprattutto fuori dei conventi, e quindi è avvenuto che oggi i professori si pigliano non fra i religiosi, ma fra i borghesi; questi anzi fanno assai migliori prove che quelli. Tutto sta adunque che si applichi il metodo educativo opportuno a persone non religiose anche per avere dei buoni infermieri, e il risultato analogo anche per queste è infallibilmente certo.

Ed ecco quale dovrebbe essere il compito della Direzione dell’Ospedale. Creare una scuola, un educatorio, un semenzaio di infermieri e di infermiere. La cosa non è al tutto facile: questo è certo. Richiede genio in chi ha da crearla, e tempo per riuscirvi: ma SI PUÒ E SI DEVE farla. E noi poi crediamo che alla fine la si capirà e la si farà.

Noi qui non possiamo entrare nei particolari relativi ad un argomento di tanta importanza. Non solo un articolo non basterebbe, ma neanche un libro. Ci limiteremo solo ad accennare che la Direzione dell’Ospedale potrebbe all’uopo approfittare degli esposti più inclinati, che ha a sua disposizione, e degli orfani educati sotto la direzione delle opere pie.

Abbiamo detto che l’educazione speciale per gli infermieri degli ospedali è una cosa che si può e si deve fare, e che la si FARÀ indubbiamente. Qui tocchiamo un argomento del più alto interesse sociale, e che ci duole dover qui solo accennare senza potere sviluppare come conviene.

La società che va rifacendosi pei principi del POSITIVISMO, che è la vita umano-sociale dell’avvenire, (e lo diciamo con tranquillissima sicurezza malgrado il sorriso di sdegnoso disprezzo onde si accoglie quella eretica parola in certe sfere che si ritengono la testa della società e non ne sono che la coda) soprattutto vuol rifarsi SECONDO LA IDEALITÀ MORALE. E quindi tende con tutti gli sforzi per liberarsi da una immoralissima eredità del passato. L’eredità cioè dei pubblici servizi affidati a persone vili e che li eseguiscono per la servilità dello stipendio e senza sen-