Pagina:Archivio storico italiano, serie 3, volume 13 (1871).djvu/352

348 annunzi bibliografici

natale città, e ben noto agli eruditi per parecchi lavori, oltre ad avere con diligenza riscontrato il volgarizzamento del Castelli col testo latino del Muratori e con qualche altra copia, ha illustrato il periodo storico trattato dai due cronisti con note erudite, aggiungendo due frammenti di Cronache Venete anonime, il primo concernente agli avvenimenti dal 1412 al 1433, il secondo quelli dal 1427 al 1483.

G.


Topografia generale delle Zecche italiane di F. P. Tonini. - In 8vo, di pag. xii-120. Firenze, tip. di M. Ricci e C, 1869.


È un catalogo delle Zecche italiane dal regno d’Odoacre fino al 1869. L’autore ha creduto che volendo fare della Numismatica un efficace sussidio alla Storia, dovesse all’ordine alfabetico sostituirsi l’ordine cronologico e geografico. Le sue ragioni le dichiara colla semplicità e modestia proprie di chi sa molto e bene, in una breve prelazione. Il suo catalogo è diviso in due parti: nella prima sono registrate le zecche italiane dall’anno dell’E. V. 476 al 1075: nella seconda dal 1075 al 1869. Procede rigorosamente secondo la Cronologia, quando le dominazioni straniere nell’età barbarica non gli consentono distinzioni geografiche; e rammenta i principi sotto i quali si batterono le monete, i luoghi dov’erano le zecche, la specie delle monete. Quando incominciano a stabilirsi varie signorie, e quando nella Penisola si formano le molte autonomie, allora procede coll’ordine della geografia, andando dal settentrione al mezzo giorno. La memoria dello studioso è aiutata in questo da due carte geografiche che fanno appendice al libro; come ne sono aiutate le ricerche da due indici delle officine monetarie e delle famiglie feudatarie che batteron moneta precedute dal catalogo dei Santi che si trovano nominati o effigiati sulle monete. Ve anche aggiunta una bibliografia di Numismatica italiana, distinta in due serie, cioè Trattati sulle monete in genere, e Trattati sulle monete in particolare. Finalmente ci troviamo una tavola dei monogrammi.

Chi attende allo studio della Numismatica potrà degnamente apprezzare l’opera del padre Tonini che ha consacrato la vita a questa scienza. Noi dovevamo rammentare un lavoro condotto con singolare pazienza per giovare alla scienza storica, un lavoro che sotto la modesta forma di Catalogo e d’Indici rivela una vasta dottrina; uno di quei lavori insomma che mostrano la risvegliata operosità degl’ingegni italiani.

G.