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REG | — 807 — | REL |
Reggistratura. s. f. Il registrare: registratura. || Negli organi è quella serie di manichi che è presso la tastatura: registratura.
Reggistraturi. s. m. Chi registra: registratore.
Reggistrazzioni. s. f. Il registrare: registrazione.
Reggistru. s. m. Libro dove sono scritti gli atti pubblici: registro. || Libro dove si scrivono i negozi di ciascun giorno per serbarne memoria: registro. || Luogo dove si custodiscono i registri, e dove tien banco il registratore: registro. || Negli strumenti musicali, sono gli ordini delle corde o delle canne, che corrispondon alla medesima tastatura per sonare secondo si vogliano: registro. Onde mutari reggistru, fig., mutar maniera o modo di fare: mutar registro. || T. oriol. Quella parto dell’oriolo che serve a ritardare o ad accelerarne il movimento: registro. || T. tip. La disposizione delle forme del torchio, acciò i fogli poi s’incontrino esattamente, che si fa col mezzo di due punti nel maggiore ed esterior timpano: registro. || Arnese di legno, e parte di ferro, che serve a far il canale al piede delle lettere, e dar loro il pulimento sotto e sopra del quadro: registro. || T. torn. La parte sinistra dell’asse della coppaja del tornio, che gira sui guancialetti, e serve a far le viti: registro.
Reggituri. verb. m. Colui che regge: reggitore. || Prov. nun si divi lassari la bona terra pri lu malu riggituri, poichè questi, volendo, si può cangiare. || la bona vita di lu riggituri è la disciplina di la plebbi: qual’è il rettore tale sono i popoli. Per cui noi patiamo ancora i vizi che il cacciato Borbone fece allignare nel nostro popolo.
Reggiu. add. Regale: regio.
Regnanti. add. Che regna: regnante. || sost. Re: regnante.
Regnari. v. a. Governare uno Stato con titolo di re: regnare. || Esistere con certa preminenza, prevalere: regnare. || Detto di vento, poterci soffiare: regnare. || Per durare, reggere. P. pass. regnatu: regnato.
Regnìculu. add. Del regno: regnicolo. || In Palermo dicon così a chi non è nato nella capitale, e spezialmente a chi non è nato in essa, in quanto che essa è capitale dell’isola: provinciale.
Regnu. s. m. Lo stato governato da re: regno. || La durata del regnare: regno. || Presso dei naturalisti, quel genere che ammette maggior numero di corpi naturali: regno. || E in Palermo chiaman così tutti i paesi che non sono la capitale: provincia. || Prov. lu regnu divisu presti manca, dividi e impera.
Regolari. V. regulari.
Regressu. s. m. Ritorno indietro: regresso. || T. leg. Facoltà di rivalersi contro alcuno di checchessia: regresso.
Regu. V. rigu.
Règula. s. m. Norma e dimostramento della via da operare: règola. || Misura: regola. || Statuti che i religiosi di un ordine eran tenuti di osservare: regola. || Prescrizione, comando da osservare: regola. || Filo con che si possa tirare una linea diritta: regola. || Tutta la quantità dei frati che militavano sotto un medesimo ordine: regola. || Convento o monastero de’ frati: regola. || stari a regula, vivere regolarmente: star a regola. || mettiri a regula, costringer ad operare dirittamente, reggere, moderare: tener a segno. || regula di lu tri ecc., modo di trovar il quarto numero proporzionale: regola aurea o del tre. || In pl. V. mestrui. || T. mus. Regola. || Prov. nun c’è regula chi non fallisci: non v’è regola senza eccezione. || V. règulu.
Regulamentu. s. m. Ordinamento fatto con regole, e gli ordini che si danno o leggi che si prescrivono: regolamento.
Regulari. v. a. Dar regola, ordine: regolare. || rifl. a. Regolarsi.
Regulari. add. Di o da regola: regolare. || || clero che era composto dagli ordini religiosi: regolare. || sost. Diceasi un religioso a differenza d’un secolare: regolare. Sup. regularissimu: regolarissimo.
Regularissimamenti. avv. sup. Regolarissimamente.
Regularità. s. f. Qualità di ciò che è regolare: regolarità. || Esattezza, puntualità nel mettere ad atto le regole.
Regularmenti. avv. Secondo regola: regolarmente. || Per l’ordinario: regolarmente.
Regulatamenti. avv. Con regola: regolatamente.
Regulatissimamenti. avv. sup. Regolatissimamente.
Regulativu. add. Atto, acconcio a regolare: regolativo (Mort.).
Regulatu. add. Che procede con regola: regolato. || Che vive sotto una regola: regolato.
Regulaturi –trici. verb. Chi o che regola: regolatore –trice. || Macchina costruita di pietra o altro, per misurare l’acqua che scorre: regolatore. || Orologio che serve di norma agli altri, per la sua esattezza: regolatore. || Una delle parti dell’aratro: regolatore.
Reguledda. dim. di regula: regoletta.
Reguleddu. dim. di regulu: regoletto.
Regulicchia. (D. B.). V. reguledda.
Règulu. s. m. Strumento di legno o di ferro per tirar le linee diritte: règolo. || Nome generico di qualunque lista di legno che si mette a contatto delle costure per ispianarle ecc.: regolo. || Membro di ornamento architettonico, listello: regolo.
Reuddu. V. riiddu.
Rèidu. Idiotismo per raru V. In S. Fratello.
Reintegrari. v. a. Ritornar la cosa nel primo essere: reintegrare. P. pass. reintegratu: reintegrato.
Reintegrazzioni. s. f. Il reintegrare: reintegrazione.
Reità, Reitati. s. f. L’esser reo, in colpa: reità, reitade, reitate.
Reiterari. v. a. Fare o dire più volte lo stesso: reiterare.
Reiteratamenti. avv. Con reiterazione: reiteratamente.
Reiteratu. add. Replicato: reiterato. || avv. Reiteratamente.
Rèjiri. V. reggiri.
Relativamenti. avv. In maniera relativa, comparativamente: relativamente. || relativamenti a ..., per rispetto a ..., circa a...: relativamente a ...