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ELE | — 343 — | ELU |
primi rudimenti d’una scienza, arte ecc. elementare. sup. elementarissimu: elementarissimo.
Elementu. s. m. Le parti più semplici onde i corpi son composti ed in cui si possono risolvere: elementi. || essiri lu quintu elementu, esser cosa necessarissima: esser il quinto elemento. || elementi si dicon anco i principii, i primi rudimenti di una scienza, arte ecc: elementi.
Èlemi. s. m. Specie di gomma stillata da un albero americano Amyris elemifera: élemi.
Elemòsina. V. limosina.
Elencu. s. m. Catalogo: elenco.
Eletta. s. f. Scelta: eletta. || La parte migliore: l’eletta.
Elettivamenti. avv. Per elezione: elettivamente.
Elettivari ed Elettivatu. V. eliggiri ed elettu.
Elettivu. add. Che può eleggersi, che si fa per elezione: elettivo.
Elettorali. add. Di elettore: elettorale.
Elettoratu. s. m. Dignità di elettore: elettorato. || Il luogo dove governavan i Principi elettori: elettorato.
Elettricamenti. avv. Per virtù elettrica, in modo elettrico: elettricamente.
Elettricìsimu. s. m. La forza, la virtù elettrica: elettricismo.
Elettricità. s. f. Proprietà di certi corpi, quando sono strofinati o a contatto, di attrarre e poi respingere i corpicciuoli e di lanciar faville: elettricità. || Fluido particolare di cui l’accumulamento per via di scintille produce e fa provare effetti analoghi a quelli del fulmine: elettricità.
Elèttricu. add. Che ha relazione alla elettricità, che ne è dotato, o la produce, o che ne deriva: elettrico. || s. m. Il telegrafo elettrico: l’elettrico.
Elettrizzari. v. a. Indur nei corpi lo stato elettrico: elettrizzare. || rifl. a. Prender la virtù elettrica: elettrizzarsi. || Per commuovere, eccitare; e l’Ugolini biasima elettrizzare detto in questo senso. P. pres. elettrizzanti: elettrizzante. P. pass. elettrizzatu: elettrizzato.
Elettrizzaturi. verb. m. Chi o che elettrizza: elettrizzatore –trice.
Elettrizzazioni. s. f. L’elettrizzare. Elettrizzazione manca nel Fanf. ed è biasimato da Ugol.
Elettru. s. m. Ambra: elettro. || Metallo di cui la quinta parte è argento, il resto oro: elettro.
Elettu. add. Scelto: eletto. || sost. Predestinato alla vita beata (che prova come Dio sia imparziale): eletto. || Nominato ad un posto, dignità: eletto. || Membro del magistrato civico del Municipio: eletto. || Numero di lotterie: eletto, estratto. || sost. pl. l’eletti, le anime beate: gli eletti. sup. elettissimu: elettissimo.
Eletturi –ttrici. verb. Chi o che elegge: elettore –trice. || Era titolo de’ Principi che votavano per l’imperatore di Germania: elettore.
Elevamentu. s. m. L’atto dello elevare: elevamento.
Elevari. v. a. Levar in alto, esaltare: elevare. P. pass. elevatu: elevato.
Elevatamenti. avv. In modo elevato: elevatamente.
Elevatissimu. sup. di elevato: elevatissimo.
Elevatizza. s. f. Altezza, sublimità: elevatezza. || fig. Dignità: elevatezza.
Elevazioni. s. f. Lo elevare o elevarsi: elevazione. || l’elevazioni, quando il sacerdote alza l’ostia: elevazione.
Elezzioni. s. f. L’eleggere, scelta: elezione. || Facoltà di eleggere: elezione. || a elezioni, modo avv. ad elezione, a scelta.
Elibbari. In qualche luogo usano per prelibari V.
Èlica. s. f. Linea spirale: elica.
Èlici. V. ilici: || Scala a chiocciola: èlice. || ad elici, si dicon i vapori messi in molo dal tale apparecchio: ad elice.
Eliggibbili. add. Atto ad essere eletto: eleggibile eligibile.
Eliggibbilità. s. f. T. leg. e pol. Capacità di esser eletto: eleggibilità; eligibilità.
Elìggiri. v. a. Scegliere fra molte la cosa che più piace o conviene: eleggere. || Deputare, nominare: eleggere. P. pres. eliggenti: eleggente. P. pas. elettu: eletto.
Elisìr. s. m. Spiritoso liquore estratto da una o più sostanze: elisire.
Elisirviti. s. m. Medicamento di acqua arzente stillata con varie droghe: elisirvite.
Ella. Voce di esclamazione, quasi dire eccola; ella cca, ella dda, ella ddocu; e si usa in molte dizioni: eh là, su su, oè. || L’usan i contadini come per saluto: viva.
Elle. V. l: elle. Undecima lettera dell’alfabeto.
Ellebborina. s. f. T. bot. Pianta che ha le foglie simili ma più piccole dell’elleboro: elleborina. Serapias helleborinae.
Ellèbburu. s. m. T. bot. Erba medicinale, ce n’è bianca e nera; è purgante ed emetica: elléboro. Veratrum album, Helleborus niger L.
Ellissi. s. f. Figura piana prodotta da una sezione di cono: ellisse, volg: ovale. || Figura retorica, con cui si omette qualche parte del discorso: ellisse.
Ellìtticu. add. Che ha figura di ellissi: ellittico.
Ellu. Lo stesso che: eccolo.
Elmettu e Elmiceddu. dim. di elmo: elmetto.
Elmu. s. m. Armatura antica che copriva il capo: elmo. || E di qualunque cosa ricopra la parte superiore d’un’altra: cappello. || I marinari chiamano sant’elmu quel fuoco che talvolta scorre sulla superficie del mare o s’arresta sugli alberi della nave, spezialmente dopo la procella: sant’elmo.
Elocuzioni. s. f. Maniera di significare con parole i proprii concetti, ed è parte dell’oratoria: elocuzione.
Eloggiari. V. eluggiari e seguenti.
Eloggieddu. dim. di elogio: elogietto (Rocca).
Elòggiu. s. m. Composizione in lode a chicchessia: elogio. || Familiarmente è qualunque lode fatta altrui: elogio.
Eloquenti e Eluquenti. add. Che ha eloquenza: eloquente sup. eloquentissimu: eloquentissimo.
Eloquentimenti. avv. Con eloquenza: eloquentemente.
Eloquentissimamenti. avv. sup. Eloquentissimamente.
Eloquenza e Eluquenzia. s. f. Arte e potenza di persuadere e di muovere: eloquenza, eloquenzia. || ciumi d’eloquenzia, chi è molto eloquente: fiume d’eloquenza.
Elùdiri. v. a. Render vani i disegni altrui: eludere. P. pass. elusu: eluso.