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Acchianatedda. dim. Salitina.
Acchianatuna. accr. Lunga salita.
Acchiancamentu. s. m. Il far ceppo.
Acchiancari. v. intr. T. agr. Dicesi delle piante che fanno ceppo, radicare: ceppare. || Fig. Rimaner tozzo. || Stramazzare. || Fig. Non far avanzamento p. e. acchiancari ’ntra li studii, ntra l’impieghi ecc., non avanzar i piedi fuor del letto. || Per istar fermo, immobile in qualunque luogo: inchiodarvisi. || intr. pass. Fermarsi oziosamente in un luogo senza saperne uscire: appillottarsi. Da chianca V.
Acchiancatu. add. Che ha fatto ceppo. || Detto di statura: tozzo, chionzo. || Vale pure infermiccio: accidentato.
Acchiancularisi. v. rifl. pass. Rannicchiarsi: accoccolarsi. || Fermarsi a un luogo senza saperne uscire: appillottarsi. || Prostendersi.
Acchianculatu. add. Accoccolato. || Per prosteso.
Acchiappari. v. a. Pigliar con forza e con destrezza: acchiappare. || Arrestare: catturare, acchiappare. || Colpire: acchiappare. || Per rubare. P. pass. acchiappatu: acchiappato. || Catturato.
Acchicchiamentu. s. m. Sbirciamento.
Acchicchiari. v. intr. Socchiudere gli occhi per veder con più facilità le cose lontane, proprio di chi ha la vista corta: sbirciare, sbilurciare. P. pass. acchicchiatu: sbirciato.
Acchicchiata. s. f. L’atto dello sbirciare: sbirciata.
Acchicchiatedda. dim. Sbirciatina.
Acchicchiatina. V. acchicchiata.
Acchiettu. V. occhiettu. || Per segno rimasto da caduta: bernoccolo ( Gior. La Sicilia 14).
Acchittera. s. f. La fila degli occhielli de’ vestiti: occhiellatura.
Acchiùdiri. v. a. Neologismo. Racchiudere: acchiudere.
Acchiummari. v. a. Cercar la dirittura col piombo: piombinare.
Acchiummatu. add. Da acchiummari: piombinato. || Fatto a perpendicolo.
Acchiuppari. V. acchiancari (Pasq.).
'Accia. T. bot. Apium Graveolens Sativum L.: sedano, appio. || àccia sarvaggia: Apium Graveolens L. erba sedanina.
Acciaccatu. add. Pieno d’affari: affaccendato. || Impicciato. || Infermiccio: acciaccato.
Acciaccu. s. m. Negozio intricato: intrigo. || Impiccio; onde: aviri acciacchi: aver affari molti. || Infermezza: acciacco.
Acciaccusu. add. Che ha intrigo. || Impiccioso.
Acciappulari. v. intr. Cader sopra come la stiaccia, la trappola: stiacciare, incagliare.
Accicamentu e Accecamentu. s. m. Accecamento. || Inganno, turbamento della ragione: accecamento.
Accicari e Accecari. v. a. e intr. Privar della vista: accecare, cecare. || Metaf. Si riferisce all’animo: accecare. || Perder la luce della mente: accecare. || intr. pass. e intr. ass. Divenir cieco: accecare.
Accicatu e Accecatu. add. Accecato, cecato. || accicatu da l’amuri: accecato dall’amore. Sup. accecatissimu: accecatissimo.
Accicciari. v. a. Afferrare tenere stretto con forza: acciuffare, assannare. || intr. pass. Azzuffarsi: abbaruffarsi, accapigliarsi. || Ciccia in lingua familiare italiana significa carne: notisi singolar incidenza quando accicciari, in siciliano ha senso di assannare cioè stringer co’ denti le carni altrui . Pasq. n e dà l’origine da cicciulu (voce non comune) ciocca.
Accicciatu. add. Acciuffato. || Abbaruffato.
Accidentali, add. Che viene per caso: accidentale. || Per accidentario, che ha dell’accidente. Sup. accidentalissimu: accidentalissimo.
Accidentalità, s. f. accidentalità.
Accidentalmenti. avv. Per caso: accidentalmente.
Accidentariamenti. avv. Per accidente: accidentariamente.
Accidentàriu. add. Accidentale: accidentario.
Accidentatu. add. T. med. Colpito di paralisi: accidentato.
Accidenti. s. m. Avvenimento non previsto: accidente. || pri accidenti: per caso, per accidente. || Assalto repentino di malattia: accidente.
Accìdia. s. f. Uno dei sette peccati capitali, fastidio, tedio di ben fare: accidia. || Pigrizia: accidia.
Accidiusamenti. avv. accidiosamente.
Accìdiri e Acciriri. v. a. Privar di vita: uccidere. P. pass. accisu: ucciso.
Accidiusu. add. Pien d’accidia: accidioso. || Pigro: accidioso.
Accigghiari. V. acchicchiari. || Rifl. Increspar le ciglia per manifestazione d’ira, di meditazione: accigliarsi.
Accimari. v. a. T. agr. Tagliar i rami degli alberi fin al tronco: scapezzare. || V. smuzzari.
Accimatu. add. D’accimari: scapezzato. || Che primeggia nel suo genere: conspicuo, cima.
Accina. s. f. Pianterella di Sedano da trapiantare: e anche il seme del Sedano.
Accinnari. v. a. Far cenno col capo, colla mano ecc. accennare, cennare. || Dar qualche indizio di checchessia: accennare, cennare. || Stender un primo abbozzo: accennare. P. pass. accinnatu: accennato.
Accinsioni. s. f. L’appiccarsi il fuoco: accensione. || accinsioni di facci, di sangu: accensione, il divenir rosso per soverchio colore.
Accintari. V. accentari.
Acciò, Acciocchì. cong. Acciò, acciocchè.
Acciola. (Spat.) Spezie di pesce.
Accippamentu. s. m. Abbarbicamento. || Assodamento.
Accippari. v. intr. L’attaccarsi in terra che fanno le piante colle radici: abbarbicare, ceppare. || intr. pass. Abbarbicarsi, radicarsi. || Met. Assodare, allignare. || Divenir robusto: robustire.
Accippatu. add. Abbarbicato. || Assodato, allignato. p. e. bonu accippatu: ben assodato, e talora in beni di fortuna. || Fig. Forte, tarchiato: atticciato, atante.
Accircunnari. V. circunnari. (A. V. ital. accircondare. Villani).
Accirrari. v. a. Benchè suo proprio senso sia prendere pel ciuffo (cerru) pure sign. affirrari V.
Accirtamentu. s. m. L’atto dell’accertare: accertamento.
Accirtari. v. a. Far certo: accertare. || Asserir con certezza: accertare, asseverare. || Rifl. Accertarsi, chiarirsi.
Accirtatamenti. avv. Accertatamente.
Accirtatu. add. Accertato. || Affermato. || Per ido-