Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
CUN | — 265 — | CUN |
Cundulìrisi. v. rifl. Dolersi di sue o di altrui sventure con altri: condolersi.
Cundunàbbili. add. Atto o degno di esser condonato: condonabile.
Cundunari. v. a. e intr. Accordare il perdono: condonare. || Prov. la prima si pirduna, la secunna si cunduna, la terza si bastuna: la prima si perdona, la seconda si condona, la terza si bastona.
Cundunaturi. verb. Chi o che condona: condonatore.
Cundunazioni. s. f. Il condonare: condonazione.
Cundutta. s. f. Conducimento: condotta, condutta. || Maniera di governarsi nel vivere: condotta. || omu di cundutta, uomo di senno, prudente: uomo di condotta. || omu senza cundutta, l’opposto: sconsigliato. || La osservanza delle leggi e il niun motivo di doglianza per parte de’ superiori: condotta buona o cattiva o mala. || Processione e specialmente quella nell’ottava del Corpus Domini. || fari ’na cunnutta l’andar attorno di più persone, quando si fa mal volentieri. || Locazione: condotta.
Cunduttedda. s. f. dim. di cundutta: piccola processione.
Cundutteri –era. s. m. e f. Chi conduce: condottiero –era.
Cunduttu. V. cunnuttu.
Cundutturi –trici. verb. Chi o che conduce: conduttore –trice. || Colui che tiene casa o altro a pigione: conduttore. || T. fis. Nome generico dei corpi che hanno facoltà di elettrizzarsi per comunicazione e lasciar passare il fuoco elettrico: conduttore. E per parafulmini V. || Ogni tubo di comunicazione: conduttore. || In chirurgia, tubo o cilindro scanalato in cui scorre la tinta, senza pericolo di lesione della parte in cui s’introduce: conduttore. || Chi conduce a prezzo vetture: conduttore. || Nelle diligenze, chi le accompagna e invigila alla regolarità: conduttore. || Di una trattoria, caffè ecc. colui che prende sopra di sè quell’azienda retribuendo al proprietario un compenso: conduttore.
Cunduzioni. s. f. Il condurre: conduzione. || Appigionamento: conduzione.
Cunetta. s. f. Medaglietta di santi, con forame dalla parte superiore, per potersi infilzare: medaglina.
Cunfacenti. add. Che si confà: confacente. || Dicevole, conveniente: confacente. Sup. cunfacintissimu: confacentissimo.
Cunfacenza. s. f. Il confarsi: confacenza.
Cunfacimentu. s. m. L’atto di confarsi: confacimento.
Cunfacìrisi. V. cunfàrisi.
Cunfacìvuli. add. Che si confà, proporzionato: confacevole.
Cunfacivulizza. s. f. L’esser confacevole: confacevolezza.
Cunfaffa. s. f. Lega. || Conventicola.
Cunfaffàrisi. v. intr. pass. Convenire, accordarsi, ma in cattivo senso: astipolare, convenzionarsi, intendersela. || Operar di concerto contro alcuno: congiurare. || Far lega. P. pass. cunfaffatu: astipolato, convenzionato. || Congiurato. || Collegato.
Cunfaluneri. V. portabannera: gonfaloniere. || Titolo che dava la Chiesa: gonfaloniere. || met. Capo o principale di checchessia: gonfaloniere.
Cunfaluni. s. m. Bandiera: gonfalone. || Alcune macchine gotiche ove situavasi un crocifisso o un santo e si portava in giro da un solo in processione: ostensorio. || Candeliere grande di chiesa a più lumi: candeliere a più viticci. || Per sim. le spighe del grano più grandi e più piene. || a cunfaluni, posto avv., a più branche: a trionfi, a viticci, a nappa.
Cunfanfarari. V. cunfinfarari.
Cunfàrisi. v. rifl. Convenire, star bene: confarsi, affarsi, addirsi. || Aver proporzione: confarsi. || Andar a genio: confarsi, affarsi. || Praticar volentieri alcuno: confarsi. || Addimesticarsi. || – lu sangu di unu cu chiddu di n’autru: intendersi scambievolmente, darsi nel genio. || Accomodarsi a checchessia: adattarvisi. || Detto di piante, che fanno in quella terra, conferire: confarsi.
Cunfessu. add. Confessato: confesso.|| reu cunfessu, colui che ha confessato il delitto: confesso.
Cunfetta. s. f. Ciò che è coperto di zucchero sciroppato e cotto: confetto. || cunfetti agghiazzati, le mandorle abbrustolite, vestite d’una crostata di zucchero, ronchiose, scure: confetti di Pistoia (così a Firenze) (Fr. confitures glacées). || cunfetti di ciumi, i sassi menati dal fiume con rena grossa: ghiarone.
Cunfettu. (Rocca) add. Confettato: confetto.
Cunfezioni. s. f. Composizione medicinale di vari ingredienti, con mele, zucchero: confezione. || Dicesi di frutta, fiori ecc. composte con zucchero o mele: confezione. || Generalmente ogni quantità di confetti: confezione, confettura.
Cunfidamentu. s. m. L’atto del confidare: confidamento.
Cunfidanza. s. f. Speranza procedente da opinioni di non esser deluso: confidanza.
Cunfidari. v. intr. Aver fidanza: confidare. || Credere, star sicuro: confidare. || Far confidenze: confidare. || Dare in guardia, in custodia: confidare. || cunfidàrisi cu unu, mettere in esso la sua fiducia: confidarsi in uno. P. pass. cunfidatu: confidato.
Cunfidata (A la. posto avv. Amichevolmente: confidentemente.
Cunfidatamenti. avv. Con certa fiducia: confidatamente.
Cunfidatissimamenti. avv. sup. Confidatissimamente.
Cunfidatu. add. Da cunfidari: confidato. || Intrinseco: confidato, confidente. Sup. cunfidatissimu: confidatissimo.
Cunfidatuni. add. accr. di cunfidatu: confidentissimo.
Cunfìddiu. Voce corrotta dal Lat. confiteor, la confessione e la preghiera detta confiteor che ne è la prima parola.
Cunfidenti. add. Che si confida: confidente. || Che merita confidenza: confidente. || s. m. Colui a cui si confidano i segreti pensieri: confidente. || Soldato a servizio d’un ufficiale: confidente. Sup. cunfidentissimu: confidentissimo.
Cunfidentimenti. avv. In modo confidente: confidentemente.
Cunfidenza, Cunfidènzia. s. f. Lo stesso che cunfidanza: confidenza, confidenzia. || Comuni-