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Prov. accadi in un puntu zoccu non accadi in centu anni: quel che non è stato può essere. P. pass. accadutu: accaduto.
Accadutu. s. m. Ciò che è accaduto: accaduto.
Accafunatu. add. Goffo. Da cafuni. V.
Accaiottu. (Spat.) dim. di lacchè.
Accalamentu. s. m. Umiliamento. || Condiscendimento.
Accalappiamentu. s.m. Inganno: accalappiamento.
Accalappiari. v. a. Far inganno con arte: accalappiare. P. pass. accalappiatu: accalappiato.
Accalappiaturi –tura. verb. Accalappiatore. || Intendesi anco per colui che piglia i cani senza padrone di per le vie (valenti).
Accalarisi. v. rifl. pass. Abbassarsi: umiliarsi. || Cedere: acchinarsi. || Secondare gli altrui desiderii: calarsi a una cosa, condiscendere. P. pass. accalatu: Umiliato. || Condisceso.
Accalumari. V. calumari.
Accaluramentu. s. m. Accaloramento. || Sollecitamento.
Accalurari. v. a. Riscaldare: accalorare, accaldare. || Metaf. Far premura: sollecitare. || Rifl. Infervorarsi: accalorarsi.
Accalurateddu. add. dim. Alquanto febbricitante.
Accaluratu. add. Riscaldato, infiammato, infervorato: accalorato. || Febbricitante. Sup. accaluratissimu: accaloratissimo.
Accamora. V. camora.
Accampamentu. s. m. Accampamento.
Accampari. v. a. Metter l’esercito in campo: accampare. || Rifl. Porsi a campo: accamparsi. || Per empirsi le piante di bruchi da noi detti campa (curculione) bacare. || accamparisi l’api; tarmare: esser guasto dalle tarme.
Accampatu. add. Accampato. || Pieno di bruchi: bacato. || Roso da tarme: tarmato.
Accania. s. m. Cavallo ambiante: chinea.
Accanirisi. v. rifl. pass. Adirarsi a mo’ di cani: accanirsi. P. pass. accanutu e accanitu: accanito.
Accantu. avv. Allato: accanto. || Avv. di luogo, appresso: accanto. || Fig. putiri stari accantu ad unu, esser pari: potere star accanto.
Accanusciri. V. canusciri: (A. V. ital. acconoscere).
Accanzamentu. s. m. Conseguimento.
Accanzari. v. a. Ottenere: conseguire. (Sp. alcanzar: ottenere.) P. pass. Accanzatu: conseguito.
Accanzu. s. m. Guadagno: emolumento, (Pasq.).
Accaparisi ’na pirsuna: cattivarsi alcuno, farselo amico. Questo secondo (Pasq). A pag. 276 de’ canti sicil. raccolti da Salomone vi è: l’omu chi senti subitu s’accapa, dove invece par che stia nel senso di capacitarsi.
Accaparrari. v. a. Fissar la compera di una cosa dando o ricevendo caparra: accaparrare. P. pass. accaparratu: accaparrato.
Accapiddarisi. v. recipr. Pigliarsi pe’ capelli: accapellarsi, accapigliarsi. || Azzuffarsi. P. pass. accapiddatu: accapigliato.
Accapitari. V. capitari.
Accapizzari. v. a. Accomodare, assettare. || Rifl. Star senza pensieri: dormir fra due guanciali.
Accapunari. V. crastari.
Accapunatizzu. add. dim. Alquanto fievole. || Alquanto sciatto.
Accapunatu. add. Indebolito: fievole. || Mal vestito: sciatto. || Castrato. Sup. accapunatissimu: fievolissimo. || Sciattissimo.
Accariziamentu. s. m. Accarezzamento.
Accarizziari. v. a. Far carezze, amorevolezze: accarezzare, carezzare. || Far vezzi: carezzare.
Accarizziata. s. f. Accarezzata, carezzata.
Accarizziatu. add. Accarezzato. || Vezzeggiato. Sup. accarizziatissimu: accarezzatissimo.
Accarpagghiu. s. m. Presa, presura. || Manico. || Metaf. appiccico, occasione, p. e. dari l’accarpagghiu di renniri la vencia: dar appicco di render la pariglia.
Accarpamentu. s. m. Lo stato di malazzato. || Carpimento.
Accarpari. v. intr. Divenir malazzato. || v. a. Prender di furto: carpire, carpare, arpare. || Rifl. pass. Diventar bruno pel sole: ammorire, ahbronzarsi. || Detto di vivanda, divenir con crosta arsiccia: abbronzarsi. || Di frutti, piante, ecc. rapprendersi, rappigliarsi.
Accarpateddu. add. dim. Malazzatino.
Accarpatizzu. add. Malazzaticcio.
Accarpatu. add. Che ha principio o è leggermente ammalato: malazzato, barlaccio. || Da carpire: carpito. || Abbronzato in tutti i sensi di accarpari. || Rappreso, raffreddato. Sup. accarpatissimu: malazzatissimo.
Accarpatuni. add. accr. Di molto malazzato.
Accarruzzatu e A carruzzatu. add. Grosso, di mole da doversi trasportare per via di carro, e si dice dalle pietre. || Metaf. pezzu accarruzzatu: persona o di gran valore, o in odor di molta santità, o anco sciocco.
Accarusari. v. a. T. agr. Tagliar i rami agli alberi insino in sul tronco: scapezzare, tagliar a corona. P. pass. accarusatu: scapezzato.
Accasamentu. s. m. Accasamento.
Accasari. v. a. Collocar in matrimonio: accasare. || Rifl. a. Maritarsi o ammogliarsi: accasarsi. P. pass. accasatu: accasato.
Accascari. (Spat.) V. accadiri.
Accasirmamentu. s. m. Accasermamento.
Accasirmari. v. a. Chiuder in caserma: accasermare (Tramater). P. pass. accasirmatu: accasermato.
Accasirmatu. add. Accasermato.
Accastiddamentu. avv. Accastellamento.
Accastiddari. v. a. Porre le cose una sopra l’altra: accastellare. (Fanf. suppl.) P. pass. accastiddatu: accastellato.
Accasu. V. casu.
Accatapanatu. add. A somiglianza di sgherro: rodomontesco. Da catapanu.
Accatastamentu. s. m. Accatastamento.
Accatastari. v. a. Ammontare far catasta: accatastare. P. pass. accatastatu: accatastato.
Accattari. v. a. Dare altrui danaro per averne altra cosa: comperare. || accattari lu fruttu in erva: comperar a novello o comperar in erba. || accattari liti: accattar lite. || accattari la gatta nta lu saccu: comprar gatto in sacco; comprar cosa senza vederla. || cui nun po accattari pattìa: chi non ha modo offre la volontà. || Intr. pass. per creder facilmente, usato col pronome ne, p. e. nun nni accattari: non lasciarsi accalappiare. || accattari ad usu di fera: comprar animali rinunziando a tutte le eccezioni della legge. || accattari all’asta: comperar all’incanto, Metaf. comperar caro. ||