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II

IL PASSEGGIO.



Già già sentendo all’auree
     Briglie allentar la mano
     Correan d’Apollo i fervidi
     Cavalli all’oceano.
     
Me i passi incerti trassero
     Pel noto altrui cammino,
     Che alla città di Romolo
     Conduce il pellegrino.
     
Dall’una parte gli arbori
     Al piano suol fann’ombra,
     L’altra devoto portico
     Per lungo tratto ingombra.