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Simone Aliprandi - Apriti standard! www.standardaperti.it - www.aliprandi.org -87

comparabile con quello di altri efficienti formati proprietari come ad esempio RAR.

5.4. Altri tipi di formati aperti


  • LaTeX

LaTeX non è propriamente un formato di file bensì «un linguaggio di markup usato per la preparazione di testi basato sul programma di composizione tipografica Tex. [...] Fornisce funzioni di desktop publishing programmabili e mezzi per l’automazione della maggior parte della composizione tipografica, inclusa la numerazione, i riferimenti incrociati, tabelle e figure, organizzazione delle pagine, bibliografie e molto altro.

LaTeX ha trovato un’ampia diffusione nel mondo accademico, grazie all’ottima gestione dell’impaginazione delle formule matematiche [...] ed alla gestione dei riferimenti bibliografici resa possibile dal progetto gemello BibTeX. [...]

Il file prodotto da LaTeX era, in passato, esclusivamente in formato DVI (DeVice Indipendent).1 Grazie al contributo degli sviluppatori della comunità open source ora LaTeX è in grado di produrre un file nel più comune e diffuso standard PDF (Portable Document Format) ed anche in HTML (le eventuali formule matematiche in esso presenti verranno incluse in formato grafico come se fossero immagini, se non in MathML). È anche possibile, partendo da un file prodotto da LaTeX, ottenere un qualsiasi altro formato, anche .doc di Microsoft Word oppure un .odt di OpenOffice.org o altro.»2


  • EPUB

«Epub (abbreviazione di electronic publication, pubblicazione

elettronica) è uno standard aperto specifico per la pubblicazione di libri digitali (e-book) e basato su xml. A partire da settembre 2007 è lo standard ufficiale dell’International Digital Publishing Forum (IDPF) - un organismo internazionale no-profit al quale collaborano università, centri di ricerca e società che lavorano in ambito sia informatico che editoriale.

  1. «DVI (“DeVice Independent” cioè “Indipendente dal dispositivo”) è il formato di output del linguaggio di impaginazione TEX, progettato da Donald Knuth nel 1979. Diversamente dai file TEX, i file DVI non sono fatti per essere leggibili dall’uomo; consistono di dati binari, contenenti una descrizione della pagina indipendente dal dispositivo di uscita. Il DVI è progettato per dare la migliore qualità visiva sia che sia visualizzato su un monitor sia che sia stampato con una costosa stampante laser a colori. [...] Utilizzando un driver opportuno un file DVI può essere stampato, convertito in formato grafico come il TIFF, JPEG, ecc oppure convertito in un altro formato di descrizione di pagine come il PDF o il PostScript.» http://it.wikipedia.org/wiki/DVI_(TeX)
  2. Testo tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Latex. Il sito ufficiale del progetto LaTeX è invece www.latex-project.org.