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Simone Aliprandi - Apriti standard! www.standardaperti.it - www.aliprandi.org -41

(comunemente abbreviato in UNI) e il Comitato Elettrotecnico Italiano (comunemente abbreviato in CEI).1

L’UNI, come si estrapola dal sito istituzionale (www.uni.com), «è un’associazione privata senza scopo di lucro, i cui soci, oltre 7000, sono imprese, liberi professionisti, associazioni, istituti scientifici e scolastici, realtà della Pubblica Amministrazione.»2 Mentre i suoi campi di attività possono essere suddivisi in tre aree: elaborare norme che vengono sviluppate da organi tecnici ai cui lavori partecipano tutte le parti interessate (assicurando così trasparenza e condivisione nel processo); rappresentare l’Italia nelle attività di standardizzazione a livello mondiale ed europeo; pubblicare e diffondere le norme tecniche ed i prodotti editoriali ad esse correlati, sia direttamente, sia attraverso appositi centri di informazione e documentazione, sia tramite Internet.

L’UNI svolge un ruolo centrale per il settore industriale italiano, sia per l’attività interna, sia per la gestione dei rapporti con i principali enti internazionali di standardizzazione: essa infatti partecipa, in rappresentanza dell’Italia, all’attività normativa di organismi come ISO e CEN. Infine, si tenga presente che fra i suoi soci sono presenti altri enti di standardizzazione che possono essere considerati a tutti gli effetti come federati di UNI e che operano ciascuno in uno specifico settore industriale o merceologico: ai fini della nostra analisi, si segnala principalmente UNINFO che appunto si occupa di tecnologie informatiche e loro applicazioni.3

L’UNI, con l’ausilio degli enti federati, opera in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario ad esclusione di quello elettrico ed elettrotecnico che sono invece competenza del CEI. Come emerge dal sito ufficiale www.ceiweb.it le finalità istituzionali di questo ente sono la promozione e la diffusione della cultura tecnica e della sicurezza elettrica. A tale scopo «il CEI sviluppa una serie di attività normative e prenormative a livello nazionale ed internazionale che includono, oltre alla redazione dei documenti normativi e al recepimento delle direttive comunitarie e dei documenti armonizzati,

  1. Esistono anche realtà meno storiche e meno attive, come ad esempio l’Ente Nazionale di Ricerca per la certificazione e la standardizzazione, riconosciuto come persona giuridica dal 2004 e mirato ad un’attività più che altro di mera ricerca; il sito dell’ente è www.enrstandards.org.
  2. www.uni.com/uni/controller/it/chi_siamo/ruolo_uni.htm.
  3. Maggiori informazioni alla pagina web www.uninfo.polito.it/present.htm del sito ufficiale di UNINFO, dove si legge: «Rientrano nel suo campo di attività i sistemi di elaborazione e di trasmissione delle informazioni e le loro applicazioni nelle più diverse aree, quali, ad esempio, le attività bancarie, le carte intelligenti, la telematica del traffico, l’automazione industriale. In questo ambito l’UNINFO, ente federato all’UNI, opera con delega UNI, a livello nazionale ed internazionale e rappresenta l’Italia presso l’ISO, l’ISO/IEC JTC 1 e il CEN».