Pagina:Alfredo Panzini - Il diavolo nella mia libreria.djvu/52

:: Il diavolo si diverte 45


seriamente a modo di epifonema retorica: Qui l'a detrôné? La raison! «La ragione ha spodestato il diavolo dal suo trono ».

Ah, come col tempo svanisce lo spirito, anche negli uomini di maggior spirito!

Il demonio si fa adorare come una vera e propria divinità. Il rituale è un po’ diverso dal comune, anzi antitetico, ma il concetto è sempre quello dell’adorazione. Per andar dal demonio, si monta a cavallo di un diavolino che prende forma di montone, il quale velocissimamente porta al luogo della congregazione; e bisogna stare attenti di tenersi bene attaccati ai peli e ai crini di quella finta bestia acciocchè per il velocissimo moto di quella non si sia gettati a terra.

Arrivato al luogo, si vede una gran moltitudine di uomini e di donne avanti a quello demonio che a guisa di re siede nel regal seggio. Fanno reverenza, voltando le spalle al re, ed ergono la fronte e la faccia