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ATTO QUARTO. 85

Tuo n’è l’accesso al certo: i’ mi lusingo,265
Di risolverlo a fuga. Or, deh! non niega
Sì importante favor: molte di notte
Avanzan l’ore: al suo fuggir tu mezzi
Appresta intanto; e di recar sospendi
Fatal sentenza, che sì tosto forse270
Non s’aspetta dal Rè. Vedi.... ten priego;
Andiam; se il Ciel t’abbi propizio ognora!
Io ti scongiuro; andianne.

Gomez.

E chi potria
Così pietosa opra negar? Vo’ farla,
Ad ogni costo il vo’: sieguimi. Il Cielo275
Perir non lasci chi perir non merta.

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