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di vittorio alfieri 185


Trascorsa avevi, o Donna mia, secura
4 Centra ogni stral di povertà sgradita.
Sorta è la vil tirannide, che fura
A tutti tutto; e ognor vieppiú s’irríta
Quanto piú impingua la sua prole oscura,
8 Che ai delitti, famelica, la invita.
Ricchi fummo, or siam poveri; e tra poco,
Mendici forse anco saremo, o Donna,
11 Prosperando sí ben dei servi1 il giuoco.
Strugger può inedia la terrestre gonna;2
Non di noi spegner, no, quel nobil fuoco,
14 Che sol delle ben nate alme s’indonna.3


CLXXXVIII.4

Ricordando la fuga da Parigi.

Non compie un lustro ancor, da ch’io pur dava5
(Qual dovea liber’alma altera e pura)6
Addio perenne all’abborrite mura
4 Del vil Parigi,7 ov’io schiavo mi stava.
Reo d’alti sensi entro città sí prava,
Di risentita indomita natura,
Morte vedeva io là che ingiusta e oscura
8 Sempre in sul capo mio fera aleggiava.8
Di carcer tale il Ciel mi trasse; e meco9
Quella, ch’io piú di me medesmo ho cara;
11 Sola per cui la vita a don mi reco.


    suma: ch’ella nascesse in «signoril ventura» non è vero; era di famiglia relativamente povera e da quella scapestrata di sua madre che, anche vecchia, non pensava che a giuocare, a divertirsi, a farsi toilette (Lett. della Contessa a Teresa Mocenni pubbl. da G. Callegaris, in Rendiconti del R. Istituto lombardo, s. II. v. xxxiii, 1900) era stato combinato, unicamente per la mira del denaro, il bel matrimonio con Carlo Stuart.

  1. 11. Dei servi, dei liberti, de’ Francesi.
  2. 12. Gonna, nel significato di involucro corporeo, e piú volte adoperato dal Petrarca.
  3. 14. S’indonna, già usato dall A.: s’impadronisce.
  4. Nel ms.: «9 settembre, alle Cascine, sul Prato».
  5. 1. L’A. era fuggito con la Contessa da Parigi il 18 agosto 1792.
  6. 2. Altera, schiva di ogni bassezza; pura, che non vuole contaminarsi.
  7. 3. Del vil Parigi: cosí Parigi sbastigliato e nell’Autobiografia (III, 5): «... tutto Parigi» e ne I viaggi (parte sec.): «Il bel Madrid.».
  8. 8. Variante del ms.:
    Sempre quivi al mio capo sorvolava.
  9. 9. I particolari della fuga da Parigi sono estesamente narrati dall’A. al cap. 22° dell’ep. IV dell’Autobiografia.