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98 filippo
Isab.   ...Or dianzi ei mi lasciò.

Gomez   Cercarne
dunque m’è forza altrove. Impazíente
per certo ei sta di udir l’evento alfine...
Isab. L’evento?... Arresta il piè: dimmi...
Gomez   Se a lui
tu favellasti, esposta avratti appieno
l’espettazion sua dubbia della estrema
sentenza...
Isab.   No: di un tradimento in foschi
ambigui detti a me parlò; ma...
Gomez   Il nome
del traditor non ti dicea?
Isab.   Del prence...
Gomez Tutto sai dunque. Io del consiglio arreco...
Isab. Di qual consiglio? Oimè? che rechi?
Gomez   A lungo
l’alto affar discuteasi; e al fin conchiuso
ad una s’è...
Isab.   Che mai? Parla.
Gomez   Sta scritta
in questo foglio la sentenza: ad essa
null’altro manca, che del re l’assenso.
Isab. E il tenor n’è?
Gomez   Morte pronunzia.
Isab.   Morte?
Iniqui! morte? E qual delitto è in lui?
Gomez Tel tacque il re?
Isab.   Mel tacque, sí.
Gomez   ...Tentato
ha il parricidio.
Isab.   Oh ciel! Carlo?...
Gomez   Lo accusa
il padre stesso; e prove...
Isab.   Il padre?... E quali
prove ne dá?... mentite prove. — Ah! certo