Pagina:Aganoor - Leggenda eterna, Torino, Roux, 1903.djvu/188

ALBA.



«Il popolo che giaceva in tenebre
Ha veduta una gran luce»
S. Matteo, Cap. iv, 16.


 
Un giorno tu dagli odorati poggi
di Betania l’incredula fissavi
Gerusalemme, e tutto intorno il vasto
orizzonte splendea nei raggi obliqui
del tramonto; laggiù gli alti obelischi
dai lampi d’oro, i portici fuggenti
e i delubri di porfido, un superbo
stuolo parean di taciti giganti