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avrebbe fatti smettere sì, ma intanto... quel Giuliano... oh quel Giuliano! E sospirava seguitando a fantasticare; e chiedeva a sè stessa se questi era in D..., che cosa avrebbe fatto, se passeggiando si fosse abbattuta in lui; ondeggiando tra il desiderio e la tema, che questo incontro, un giorno o l’altro, accadesse davvero. Quella sera il marito stette più dell’altre volte a tornare, ma essa non se ne accorse, nè pensò a lagnarsi d’essere rimasta sola troppe ore; e quando egli se ne scusò con parole affettuose, fu facile a perdonare. Ma indi in poi, o sola o con lui, bastava che fosse in parte donde si potesse scoprire la casa della signora Maddalena, sempre il suo sguardo posava sopra quella; e i suoi pensieri v’entravano tra confidenti e guardinghi. Il marito, pur non sembrando, aveva avvertita tra sè la cosa: ma si peritava a chiederle che vedesse di così bello da quella parte. Anzi voglioso d’accontentarla in tutto, o forse di scoprire da sè l’animo della donna; un giorno, disceso con essa dal colle per andare a diporto, l’accompagnava verso quell’arco, di cui pareva tanto invaghita. Bianca si lasciava menare, con un batticuore crescente, man mano che s’accostava all’arco; e camminava leggera come temesse che qualcuno udisse i suoi passi, dolendosi seco di quelli del marito troppo gravi e sgarbati. A un tratto giunti a scoprire l’atrio in fondo al piazzale, essa diede volta quasi spaurita, ed egli rimase a guardarla, impensierito: poi le tenne dietro, la raggiunse, le chiese che cosa avesse visto, ed essa rispose, che nulla. Mentiva la giovane donna, e s’egli in cambio di crederle, accagionando di quella sua fanciullaggine cose lontane dal vero le mille miglia, si fosse pigliata la libertà d’entrare in casa alla signora Maddalena; forse avrebbe colto il filo di quella storia. La madre di Giuliano stava appunto nell’atrio mentre che gli sposi erano comparsi vicino all’arco; e subito ravvisata Bianca, s’era rimescolata come persona cui venga fatto un oltraggio improvviso. Senza badare se i due venissero innanzi; entrata in