Opere (Lorenzo de' Medici)/XV. Canzoni a ballo/Canzone XIII.

XIII. Ècci egli alcuna in questa compagnia

../Canzone XII. ../Canzone XIV. IncludiIntestazione 10 novembre 2023 100% Da definire

XIII. Ècci egli alcuna in questa compagnia
XV. Canzoni a ballo - Canzone XII. XV. Canzoni a ballo - Canzone XIV.
[p. 205 modifica]

xiii


     Ècci egli alcuna in questa compagnia,
ch’abbi il mio core o sappi ove si sia?
     E’ si partí da una donna bella
per suo durezza, quale amava molto,
e nel tornare a me, nuova fiammella
l’accese, e quasi in tutto me l’ha tolto:
Amor me lo rendea libero e sciolto:
ma, non so come, fu preso tra via.
     Li occhi leggiadri e di pietate adorni
d’una donna gentil me l’han furato;
né credo che giamai a me ritorni,
tanto le sue bellezze l’han legato:
io l’ho giá mille volte richiamato,
ma lui di star con lei brama e disia.
     Donne gentili, chi di voi mel tiene,
gli usi qualche pietá, qualche merzede;
e, poi che a voi liberamente viene,
con pietá sia pagata la sua fede:
giamai si partirá da voi, se vede
che li sie fatta buona compagnia.