Morte, il tuo fero artiglio in van si stende

Giambattista Felice Zappi

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Morte, il tuo fero artiglio in van si stende Intestazione 15 luglio 2018 100% Da definire

[p. 7 modifica]

XIII.1


Morte, il tuo fero artiglio in van si stende:
     Non son per te sì gloriose prede:
     Ecco Maria, che dal sepolcro ascende
     Più che mai bella in ver l’eterea sede.
5Ed oh qual pompa! Ecco ove Cintia splende
     Passa, e la Luna le fa soglio al piede:
     Oltre s’avanza, e dove il Sol s’accende,
     Farle ammanto co’ raggi il Sol si vede.
Giunge all’ultime stelle alto lucenti,
     10Là s’incorona: il Ciel s’aprio: scorgete
     Venirle incontra le beate Genti,
Gli Angeli, il Figlio. Oh sante gioie e liete!
     Chi può ridirle? Serafini ardenti,
     Ditelo voi, se dir tanto potete.

Note

  1. Nel dì dell’Assunzione, della B. Vergine.