Mio notturno sepolcro, ove doglioso

Ciro di Pers

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura XV. Al proprio letto Intestazione 3 agosto 2022 100% Da definire

Per secondar le sconsigliate voglie O sonno, tu ben sei fra i doni eletti
Questo testo fa parte della raccolta Ciro di Pers
[p. 370 modifica]

XV

AL PROPRIO LETTO

     Mio notturno sepolcro, ove doglioso
ad ogni moto sol la morte imparo,
pien di cure dïurne in pianto amaro
nella mia requie inrequieto io poso;
     chiuder luci sicure in te non oso,
mentre agli affanni miei cerco riparo;
so che del tempo un sol momento avaro
ivi dè’ alfin rapire il mio riposo.
     Questi alzati sostegni alzan ruine;
queste piume ch’io premo, ancor che morte,
fabrican ale al volator mio fine.
     Tu, funesto feretro, al suol mi porte;
in te, nido vitale, io so che alfine
con assiduo calor covo la morte.