Le rime di M. Francesco Petrarca/Sonetto CCXXV

Sonetto CCXXIV Canzone XXXIX

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SONETTO CCXXV.


A
Rbor vittoriosa, e trionfale,

     Onor d’imperadori, e di poeti;
     Quanti m’hai fatto dì dogliosi, e lieti
     4In questa breve mia vita mortale!
Vera Donna, ed a cui di nulla cale,
     Se non d’onor, che sovr’ogni altra mieti;
     Nè d’Amor visco temi, o lacci, o reti,
     8Nè ’nganno altrui contra'l tuo senno vale.
Gentilezza di sangue, e l’altre care
     Cose tra noi, perle, e rubini, ed oro,
     11Quasi vil soma, egualmente dispregi.
L’alta beltà ch’al mondo non ha pare,
     Noja te, se non quanto il bel tesoro
     14Di castità par ch’ella adorni, e fregi.