La Cicceide legittima/I/XXXI

Sonetti

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I - XXX I - XXXII
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Si cava moralità della Perrucca
di D. Ciccio.

xxxi.
S
Orte stabil non v è! Quel generoso

 Destrier, che trasse già Cocchio dorato,
     Al fin grave per gli anni è condannato
     4A trarsi dietro un Carretton fangoso.
Quel prezioso lin, cui già fu dato
     Coprir di bella Donna il sen nevoso,
     Al fin, dall’uso, e dall’età corroso,
     8Per salvietta del Culo è destinato.
Quel crin, ch’oggetto fu d’ammirazione
     Fin che rifulse inanellato, e riccio
     11Sul capo là di florido Garzone,
Reciso al fin, qual fù quel d’Absalone,
     Fassen Perucca, e in testa di D. Ciccio
     14Diventa in un balen pel di C.....