La Cicceide legittima/I/CXXXIII

Sonetti

CXXXIII ../CXXXII ../CXXXIV IncludiIntestazione 16 agosto 2012 100% da definire

I - CXXXII I - CXXXIV
[p. 68 modifica]

Al Sig. Andreozzi, da cui l’Autore fu avvisato aver D. Ciccio ritirato sopra lo studio d’estate.

cxxxiii.
S
Ignor con mio grandissimo contento,

     Dopo un lungo aspettar, m’è capitato
     Un vostro foglio al fin, che m’ha levato
     4Ogn’ombra di sinistro avvenimento.
Per esso poi, fra l’altre cose, io sento
     Come D. Ciccio, avendo appiggionato
     Il piano inferior, s’è ritirato
     8A star nel più sublime appartamento.
Io stupisco però, che abbia cangiate
     Quelle stanze a terren con le mansioni
     11Di sopra in queste fervide giornate:
Poichè solo al soffiar degli aquiloni
     E’ proprio il vero tempo, e non d’estate,
     14Quando in sù si ritirano i C....