La Cicceide legittima/I/CXX

Sonetti

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I - CXIX I - CXXI
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D. Ciccio si duole con suo fratello ch’abbia voluto maritarsi ancor egli.

cxx.
F
Ratel C.... anzi C.... Fratello,

     (Che in te l’esser C.... è sostantivo.
     Mentre ogni giorno più ti mostri privo
     4Di giudizio di senno, e di cervello)
Dimmi se pur non fù qualche rubello
     Stimolo di lussuria intempestivo,
     Qual mai ti spinse incognito motivo
     8Si d’improviso al maritale anello?
Se a mantener di nostra casa i fasti
     Diretta su cotal risoluzione
     11Poco ben, Fratel mio, ti consigliasti.
Perchè Aristotil de generatione
     [Tu sai ch’io vivo] è di parer, che basti
     14A propagar la specie, un sol C....