L'edera (dramma)/Atto III/Scena I

Scena I

../ ../Scena II IncludiIntestazione 27 marzo 2015 100% Da definire

Atto III Atto III - Scena II
[p. 103 modifica]

SCENA PRIMA.

Donna Rachele; Don Simone; Gantine.

Donna Rachele, seduta sul canapè fissa il sottoscala, pregando. — Don Simone seduto a destra presso la tavola, parla con Gantine che gli sta accanto in piedi.

Donna Rachele

interrompendo la muta preghiera.

Morto così!... Signore Iddio!... Morto così!

Don Simone la guarda Impazientito, battendo la canna sul pavimento: — sempre assorta in un’idea.

Mi par sempre di vederlo tra le fiamme del Purgatorio, con le braccia alzate, invocando luce e riposo! [p. 104 modifica]

Don Simone.

Ma non si era confessato?

alquanto impacciato.

Non eravamo tutti intorno a lui.... quando è morto tranquillamente, nel suo letto, di morte naturale?

Donna Rachele

riscuotendosi.

No!... Con Gantine non occorre mentire.... Si è confessato, è vero; ma Annesa sola era con lui.... e lo ha lasciato morire!

Gantine

impressionato.

Ah!... Annesa sola?

Donna Rachele.

E possiamo noi essere sicuri che, vedendosi abbandonato da tutti, non abbia bestemmiato il Signore?

Gantine.

E perchè dice che Annesa lo ha lasciato morire?

Donna Rachele.

Perchè, se gli dava la solita pozione, forse non sarebbe morto. [p. 105 modifica]

Gantine

c. s.

Già... Sanno, invece, le voci che corrono in paese?

Don Simone

nervoso.

Che lo abbiamo ucciso.... tutti d’accordo!

Gantine.

O, per lo meno, che Don Paulu, il quale era stato veduto ritornare in quella notte... e la mattina dopo era scomparso.... lo abbia ucciso.... con l’ajuto di Annesa.

Don Simone

c. s.

E che io e Rachele li abbiamo istigati per impossessarci dell’eredità.... la quale, per nostra doppia disgrazia, è scomparsa!... Le conosciamo, sì, queste graziose voci che corrono.... E, in grazia di esse, eccoci qua, sorvegliati dai carabinieri, che aspettano il risultato dell’esame necroscopico... per aver il piacere e l’onore di arrestarci!

Gantine.

Arrestare lei.... Don Simone!?... Arrestare Donna Rachele?!... Oh, Don Paulu è la causa di tutto! [p. 106 modifica]

Don Simone

minacciandolo con la canna.

Bada, sai!.... Se anche tu ti unisci ai calunniatori....

Gantine.

No: io so quello che devo ai Decherchi: io amo e venero lei.... e Donna Rachele.... Appena ho saputo la morte misteriosa di zio Zua, e la probabilità del loro arresto, non ho potuto trattenermi dal correre qui... Arrivando, seppi della fuga di Don Paulu e di Annesa, che diede motivo alle calunnie.

Donna Rachele.

Paulu non è fuggito!... Rincasando, fu il primo a sapere da Annesa la morte di quel disgraziato.... Credendo che il suo ritorno non fosse conosciuto, si allontanò, dando incarico ad Annesa di avvertirci.... Fra Paulu e Zio Zua non correva buon sangue, e gli sembrò necessario di scomparire, appunto per non risvegliare sospetti.

Gantine

con un sorriso amaro.

E perchè scomparve, poi, anche Annesa?

Don Simone si mostra preoccupato dalle parole di Gantine.

[p. 107 modifica]

Donna Rachele

sempre ingenuamente.

Fu mia cognata Anna a consigliarla di fuggire, udendo quello che si mormorava sul conto suo.

Gantine.

Può darsi... ma in paese si dà per certo che la fuga di Annesa era stata convenuta insieme con Don Paulu.

Donna Rachele.

Madonna Santissima!... Questo si dice?

Gantine.

Si dice anche di più.... che Annesa.... la mia fidanzata.... ha raggiunto Don Paulu!

Donna Rachele.

Oh!... E tu credi che sia vero?

Gantine.

Io non so se sia vero.... ma credo a quello che è vero.... e che tutti sanno.

Donna Rachele.

E cos’è che tutti sanno? [p. 108 modifica]

Gantine

esitante.

Quello che loro non vogliono sapere: che

Annesa....

risoluto.

è la ganza di Don Paulu!

Donna Rachele

mentre Don Simone agitatissimo batte la canna sul pavimento.

Signore Iddio!... Anche questa!... Ma Annesa è cresciuta con Paulu come una sorella!

Gantine.

Anch’io l’ho creduto fino a qualche tempo fa!... Pareva contenta di sposarmi.... Ma sanno perchè?... Perchè rassomiglio a lui.... e perchè sapeva.... parliamoci chiaro.... che, sposando il figlio.... di Sant’Antonio.... il fratello servo.... avrebbe continuato la tresca... in casa!

Don Simone agitato, minacciandolo di bel nuovo.

Se non finisci!

Gantine.

Mi bastoni fin che vuole!... Non m’impedirà di dire quello che penso....

[p. 109 modifica]

breve pausa,

Se la vedono, le dicano che è una bugiarda, una perfida.... una traditrice!... Se essa m’avesse voluto bene.... anche sapendola colpevole, l’avrei sposata.... perchè.... già.... io.... l’avrei fatto crepare un anno prima, quel vecchiaccio!

Donna Rachele

che è rimasta impressionata dalle parole di Gantine, facendosi il segno della croce.

Ah, Gantine!... Con questi sentimenti, ti spalanchi l’Inferno sotto i piedi!

Gantine.

L’Inferno è in questo mondo, donna Rachele!

piangendo di rabbia.

Ma, ora, la detesto.... e non la sposerei più.... neanche se possedesse due tancas da mille scudi l’una!

con voce triste e monotona.

Vorrei vederla, solamente per farle capire che non sono un imbecille!... Io soffro, è vero.... e soffrirò per un pezzo: eppure, essa mi fa pietà!... Se anche il Padrone la sposasse, sarà sempre la sua serva... e la picchierà fino dal primo giorno del matrimonio.... come la picchiava quando pareva che mi volesse bene, [p. 110 modifica]dicendole: «Vergognati!... È un servo!... Un bastardo!»

con la voce lagrimosa di un fanciullo arrabbiato.

Oh, come vorrei ridere, se la sposasse!... Come riderei di cuore!

Don Simone.

Ti compiango... perchè parli di ridere piangendo.

Gantine.

Se anche piango.... non voglio più curarmi di lei!... Essa avrà presto quarant’anni, e sarà una vecchia.... quando io, che ne conto appena ventisette, sarò sempre un giovinotto, e ne troverò delle donne da sposare.... più belle, più fresche.... e più oneste di lei!

Donna Rachele.

Sia fatta la volontà di Dio!... Ma se la detesti.... se non vuoi più curarti di lei.... perchè ti affanni tanto?

Gantine.

Perchè.... perchè vorrei che riconoscesse di avermi trattato male....

dopo una breve pausa.

Del resto, ne ho saputo un’altra stamane!... A Mogomadas, c’è una vedova ricca e.... [p. 111 modifica]scostumata.... che si è vantata l’altro giorno d’aver innamorato Don Paulu Decherchi... e di avergli imprestato un bel gruzzolo di scudi... perchè lui ha promesso di sposarla!

Donna Rachele.

Ma si può inventarne di peggio!

Don Simone

bastonando l’aria.

Quante bugie!... Quanta malignità!