I' mi trovai, fanciulle, un bel mattino (Lucas)

Angelo Poliziano

Indice:The Oxford book of Italian verse.djvu Poesie Letteratura I' mi trovai, fanciulle, un bel mattino Intestazione 25 marzo 2022 75% Poesie

Questo testo fa parte della raccolta The Oxford book of Italian verse


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I’
MI trovai, fanciulle, un bel mattino

Di mezzo maggio in un verde giardino.
          Eran d’intorno vïolette e gigli
               Fra l’erba verde, e vaghi fior novelli,
               5Azzurri, gialli, candidi e vermigli:
               Ond’io porsi la mano a côr di quelli
               Per adornar i mie’ biondi capelli
               E cinger di grillanda il vago crino.
                                 I’ mi trovai, fanciulle . . .
          10Ma poi ch’i’ ebbi pien di fiori un lembo,
               Vidi le rose e non pur d’un colore:
               Io corsi allor per empier tutto il grembo,
               Perch’era sì soave il loro odore
               Che tutto mi senti’ destar el core
               15Di dolce voglia e d’un piacer divino.
                                 I’ mi trovai, fanciulle . . .

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          I’ posi mente: quelle rose allora
               Mai non vi potre’ dir quant’eran belle:
               Quale scoppiava dalla boccia ancora;
               20Qual’erano un po’ passe e qual novelle.
               Amor mi disse allor: ‘ Va’, co’ di quelle
               Che più vedi fiorite in sullo spino.’
                                 I’ mi trovai, fanciulle . . .
          Quando la rosa ogni sua foglia spande,
               25Quando è più bella, quando è più gradita,
               Allora è buona a mettere in ghirlande,
               Prima che sua bellezza sia fuggita:
               Sicchè, fanciulle, mentre è più fiorita,
               Cogliam la bella rosa del giardino.
                                 30I’ mi trovai, fanciulle . . .