Giubilanti d'amore fraterno

Inni nazionali

CantaStoria Giubilanti d'amore fraterno Intestazione 21 giugno 2013 75% musica

Inno nazionale di San Marino, in vigore fino al 1894

Giubilanti d’amore fraterno,
Salutiam la natale pendice!
Salutiam questa rupe felice
4Vaga gemma dell’ Italo suol.
Liberta nostre case tutela
Liberta le nostr’ alme ristora
Liberta, liberta sol c’infiora
8Di dolcezza, di pace e d’amor.

Ritornello:
Giuriam fratelli – con tutto il core,
Al nostro tetto – perenne amor.
12Giuriam, giuriam!

Qui il ladrone col mezzo suo capo
Non lordava i purissimi colli:
No! Di sangue non fumano molli
16Questi Sassi del nostro Titan.
Qui fratelli, e non vili Titanni
Della Patria fan mite governo;
Prence e schiavo l’ammiran, ne scherno
20Del prezioso suo bene si fa.

Rit.

Coronata di triplice Torre
Che potenza suprema dinota,
Ah! non crolla, non cade, ma immota
24Al variar dell’etadi si stà.
La funesta membranza d’un Giuda
Che rubar ci pravó Libertade,
Viva sempre nell’ alme contrade
28Quale storia d’orrendo squallor.

Rit.

Di Marino la povera Rupe
Salva, o Cielo, da’fieri perigli;
E noi fidi, diletti suoi figli
32Emulando le gloria n’andrem.
Giovanetti, se in core vi suona
Voce santa d’amore al Titano
Deh! posate sul petto la mano
36E giurate serbar Libertà!

Rit.

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