Folle volgo, che fai? Deh, chi t'ha tratto

Bernardo Morando

XVII secolo Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura XV. Le maschere di carnevale Intestazione 10 agosto 2022 100% Da definire

Clizio, un animo grande, un petto augusto O de le umane brame
Questo testo fa parte della raccolta Bernardo Morando
[p. 291 modifica]

XV

LE MASCHERE DI CARNEVALE

     Folle volgo, che fai? Deh, chi t’ha tratto
di senno in cosí stolida maniera,
che di forma indegnissima straniera
copri quel volto ch’è di Dio ritratto?
     Di vergogna e d’onor spogliato affatto,
vesti tra spoglie finte infamia vera,
e mostri sotto maschera di fèra
che col volto anco il cor ferino è fatto.
     Giá di mentito vel coperto il petto
e di virtú tra finte larve involto,
d’ire incognito il vizio ebbe diletto.
     Or che vede baccante a fren disciolto
il mondo errar sotto larvato aspetto,
nudo ei trïonfa e smascherato il volto.