Commedia (Neumeister)/Purgatorio/Canto I

Canto I

../Canto II IncludiIntestazione 24 gennaio 2021 100% Da definire

Purgatorio - Canto II
[p. 1r modifica]

COMINCIA LA SECONDA Parte dela conmedia di dante alleghieri difirenze nellaqual parte ſipurgano licomeflı peccati et uitii dequali luomo e comfeffo et pētuto im conanimo diſatiſfatione. Et contine xxxiii canti. Qui nel primo canto ſono quelli che ſperão diuenire quãdo cheſia alebeati gēti:·


PP
ERCORRER meglior acque alzai le uele

OMAI la nauicella del mio in gnegno
CHE Laſcia dietro affemar ſi crudele
Et câtero diquel fecõdo regno
doue luhumano ſpirto ſipurga5
et diſalire alciel diuenta degno
Ma qui la morta poeſi riſurga
     oſäte muſe poi che uoſtro ſono
     et qui caliope alquanto ſurga
Sequitandol mio canto conquel ſono10
     dicui lepiche miſere ſentiro
     locolpo tal che diſperar perdono
Dolce color doriental zaffiro
     che facchogleua nel ſereno aſpetto
     dalmezo puro infino alprimo giro do15
Algliocchi miei ricomincio diletto
     toſto chio uſci fuor delaura morta
     che mauea contriſtato liocchi elpetto

[p. 1v modifica]

Lobel pianeta che adamar comforta
     faceua tutto rider loriente20
     uelando i peſci cherano in ſua ſcorta
Imiuolſi aman dextra et puoſi mente
     alaltro polo et uidi quattro ſtelle
     nonuiſte mai fuor calaprima gente
Goder parena ilciel'àlor fiammelle 25
     oſeptemtrionale uedouo ſito
     poi che priuato ſe dimirar quelle
Comio diloro ſguardo fui partito
     un pocho me uolgendo alaltro polo
     laonde il carro gia era ſparito30
Vidi preſſo dime un ueglio ſolo
     degno ditanta reuerenza inaiſta
     che piu non dee apadre alcun filgliolo
Lunga labarba et dipel biancho miſta
     portaua iſuo capelli ſimigliante35
     dequai cadeua al petto doppia liſta
Liraggi delle quattro luci ſante
     fregiauan ſi laſua faccia dilume
     chiol wedea comel ſol foſſe dauante
Chie ſiete uoi chencontro alciecho fiume ?40
     fuggita auete lapregione eterna
     diſſel mouendo quelle honeſte piume
Chiua guidati ocheuifa lucerna ?
     uſcendo fuor delaprofonda notte
     che ſempre nera fa laualle inferna45
Son leleggi dabiſſo coſi rotte ?
     o e mutato inciel nuovo conſiglio ?
     che dannati uenite allemie grotte ?

[p. 2r modifica]

Loduca mio allor midie dipiglio
     et conparole et conmani et concenni50
     reuerenti mife legambe elciglio
Poſcia riſpuoſe allui dame non uenni
     donna ſceſe dalciel perlicui pregi
     dálamia compagnia coſtui ſouenni
Ma dache tuo uoler che piu ſi ſpieghi55
     dinoſtra condition comella e uera
     eſſer non puote ilmio cate ſi nighi
Queſti non uide mai lultima ſera
     ma perlaſua follia lefu li preſſo
     che molto pocho tempo auolgere era60
Si comio duli fu mandato adeſſo
     perlui campare et non uera altra uia
     che queſta perlaquale io miſon meſſo
Moſtrato lui tutta lagente ria
     et hora intendo moſtrar quelli ſpirti65
     che purgan ſe ſotto latua balia
Comio lotrato ſaria lungo adirti
     delalto ſcende uirtu chemaiuta
     condurlo auederti et audirti
Or tipiaccia gradir laſua uenuta70
     liberta uacercando cheſi cara
     come ſa chiperlei uita rifiuta
Tul ſai che non tifo perlei amara
     inuticha lamorte oue laſcialti
     laueſta calgrandi ſara ſichiara75
Non ſon liedetti eterni pernoi guaſti
     che queſti uiue et minos me nonlega
     ma ſon delcerchio oue ſon liochi caſti

[p. 2v modifica]

Dimartia tua chenutiſta ancor tiprega
     oſanto patre che pertua lategni80
     perloſuo amore adunque anoi tipiega
Laſcianandar perlituo ſette regni
     gratie riportero dite allei
     ſe diſſermentouato lagiu degni
Martia piacque tanto aliocchi mei85
     mentre chi fui diſſelli allora
     che quante gratie uolſe dame fei
Or chedila dalmat fo dimora
     piu muouer nonmipuo perquella legge
     che fatta fu quando menunſci fora90
Maſe donna delciel timoue et regge
     come tu di nonce miſtier luſinghe
     baſti ſi ben che perlei mirichegge
Vadunque et fa che tu coſtui ricinghe
     dungiuncho ſchietto et cheglilauil uiſo95
     ſi cogni ſucidume quindi ſtinghe
Che non ſi conuerria locchio ſơ priſo
     dalcuna nebbia andar dinanzi alprimo
     miniſtro chee diquei diparadiſo
Queſta iſoletta dintorno adimo adimo100
     lagiu cola doue labatte londa
     porta digianchi ſoural molle limo
Nullaltra pianta che faceſſe fronda
     oinduraſſe uipuote auer uita
     pero che alepercoſſe non ſeconda105
Poſcia non ſia diqua uoſtra reddita
     loſol uimoſterra che ſurge omai
     prendetel monte apiu lieue ſalita

[p. 3r modifica]

Coſi ſpari et io ſu mileuai
     lanza parlar et tutto miritraſſı110
     aldUca mio et liocchi allui drizzai
El comincio ſeguiſci limie paſſi
     uolgianci indietro che diqua dichina
     queſta pianura a ſuoi termini baſſi
Lalba uinceua lora matutina115
     che fuggia inanzi ſi che dilontanO
     conobbi iltremolar delamarina
Noi andauam perloſolingo piano
     come buom che torna alaperduta ſtrada
     chen fino adeſſa lipare ire inuano120
Quando noi fumo laoue larugiada
     pugna colſole pereſſer imparte
     doue adoreza pocho ſidirada
Ambo lemani inſu lerbetta ſparte
     ſoauemente mio maeſtro poſe125
     ondio chefui accorto diſuarte
Porſi terlui leguance lacrimoſe
     iui mifece tutto diſcouerto
     quel color chelinferno minaſcoſe
Venimo poi inſulito diſerto130
     che mai nonuide nauicar ſuacque
     homo cheditornar ſia poſcia ſperto
Quiui micinſe ſiccomaltrui piacque
     or marauigla chequalegli ſcelle
     lumile pianta cotal ſirinacque135
Subitamente laonde lauelſe